MARIACHIARA ROSSI
Cronaca

Festa tradizionale La comunità boliviana celebra la Donna Celeste e sfila in Buenos Aires

Il popolo sudamericano ricorda l’apparizione della Vergine di Urkupiña. Balli, maschere e folklore locale invadono l’arteria dello shopping.

di Mariachiara Rossi

Colorati, vivaci e festaioli. I cittadini della comunità boliviana hanno fatto irruzione nel caldo pomeriggio di Milano sfilando per corso Buenos Aires con costumi sfavillanti a tinte verdi, oro e rosse - i colori della loro bandiera - lasciando a bocca aperta i pochi residenti rimasti a Milano e i turisti che passavano per quelle vie. Come ogni anno, verso metà agosto nel capoluogo lombardo si celebra la “Virgen Maria de Urkupiña”, la Madonna di Urkupiña, festività che prende origine dall’apparizione di una “Donna celeste” a una giovane pastorella nella periferia di Cochabamba, mentre pascolava le pecore. Secondo la storia, la donna celeste disse alla ragazza di prendere alcune pietre e portarle a casa. La giovane raccolse così delle pietre se le caricò sulle spalle fino a casa. Una volta in casa scoprì che le pietre si erano trasformate in argento. La storia si diffuse tra gli abitanti che iniziarono ad andare in pellegrinaggio sulla collina e venerare la vergine miracolosa di Urkupina. Per ricordare l’avvenimento, i cittadini boliviani si preparano molti mesi prima, allestendo coreografie, costumi e balli tradizionali, il tutto accompagnato da bande musicali professionistiche che con trombe, tamburi e altri strumenti a percussione fanno riemergere il folklore locale.