di Luca Balzarotti
Brescia, Bergamo e Varese. Dopo Milano sono le tre province dove si registrano più incidenti stradali. Il report diffuso ieri da Aci e Istat ne conta 25.838 in Lombardia nel 2021. Un dato in crescita rispetto al bilancio del 2020 (19.964), condizionato dai mesi del lockdown e dalle misure che hanno limitato gli spostamenti per arginare i contagi della pandemia. Nel 2019, l’ultimo prima del Covid senza restrizioni alla mobilità, nella regione si contavano 32.560 incidenti. La curva è tornata a salire rapidamente in tutte le province. Nel 2021, più di un terzo dei casi si sono verificati nella Città Metropolitana di Milano. Un primato dettato dall’alto numero di mezzi che ogni giorni si spostano verso il capoluogo della regione. Al secondo e terzo posto si trovano le province di Brescia con 2.551 indicenti e di Bergamo con 2.414. Varese (2.098) e Monza (1.849) completano le prime cinque.
Dopo la parentesi del 2020, è tornato rapidamente a salire anche il numero di feriti: 33.672 nel 2021, oltre 7.700 in più in un anno. Le vittime sono state 357, 40 in più del 2020. Il 2019 si era chiuso con 438 morti sulle strade. Alcune province però sono già tornate ai numeri (preoccupanti) pre-Covid: nel 2021 a Como le vittime sono state 22 come nel 2019. Cremona con 24 le ha addirittura superate, in un anno dove gli spostamenti sono stati almeno in parte frenate dalla diffusione del virus. Pavia con 34 morti si è avvicinata ai 35 di due anni fa, così come Sondrio al di sotto di una sola unità.
E se nella Città metropolitana si muore di più (87 su oltre 11mila incidenti), la maglia nera per vittime in rapporto al numero di scontri sulle strade spetta al Bresciano: 66 su 2.551. A uccidere è ancora l’alta velocità: il 23,96% degli incidenti con esito mortali è stato determinato dal mancato rispetto dei limiti indicati sulle strade. Il report Aci-Istat del 2021 fotografa anche i casi relativi ai monopattini elettrici: sul territorio lombardo sono stati coinvolti in 811 incidenti che hanno provocato un morto e 776 feriti.