Fase 2, Sala: lunedì scattano le riaperture, ora aiutiamo i nostri negozianti / VIDEO

Il primo cittadino parla della ripartenza di negozi, bar, ristoranti e parrucchieri: momento cruciale per tanti piccoli imprenditori e loro famiglie

Sala da Marchesi per un caffè d'asporto (Facebook)

Sala da Marchesi per un caffè d'asporto (Facebook)

Milano, 16 maggio 2020 - La città si prepara per la seconda parte della Fase 2, che prevede la riapertura di negozi, bar e ristoranti, con nuove norme anti-contagio. "Le vetrine dei negozi sono un po' gli occhi della città e da lunedì vedrempo questo occhi torneranno a riaprirsi - ha commentato il sindaco Giuseppe Sala nel suo messaggio quotidiano ai cittadini -. C'è un quotidiano tedesco Suddeche Zeitung, normalmente non molto tenero nei giudizi sul nostro Paese, che descrive il ritorno alla normalità dell'Italia e di Milano. Il giudizio su Milano è lusinghiero, viene descritta come la capitale finanziaria e industriale e del paese ma soprattutto il giornale si concentra su altre qualità della città, a partire dalla moda. Milano appare come un autentico laboratorio di bellezza". 

"Da lunedì molti dei negozi si riapriranno: 2.200 esercizi di abbigliamento e 700 di calzature, 2.900 parrucchieri, 4.800 bar 3.400 ristoranti. Credo che a tutti noi verrà voglia di bere un caffè o mangiare una pizza o andare dal parrucchiere. Stiamo parlando di una parte significativa della nostra città e non solo di economia milanese ma stiamo descrivendo la vita di famiglie, piccoli imprenditori che vivono di casa e bottega. Sono in difficoltà e io penso che sia ora di dare una mano". Il video termina con una "trasferta" del sindaco in uno dei locali storici di Milano, "Marchesi". Qui - tra sfottò su rivalità calcistiche e saluti - il primo cittadino prende un caffè da asporto, in attesa del ritorno alla "chicchera" (ovvero la tazzina di ceramica). 

 

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