Ex Olgettine all'attacco: "Berlusconi? Ci ha solo rovinato la vita"

Alessandra Sorcinelli e Barbara Guerra si sono dette pronte a raccontare tutto quanto avveniva nelle 'cene eleganti': "Siamo indignate"

Le aspiranti soubrette Barbara Guerra e Alessandra Sorcinelli

Le aspiranti soubrette Barbara Guerra e Alessandra Sorcinelli

Milano - Silvio Berlusconi sta meglio e il suo legale, Federico Cecconi, parla di "cauto miglioramento". Quindi, in assenza del Cavaliere i riflettori del processo ricominciato ieri mattina erano tutti per le due ex olgettine Alessandra Sorcinelli e Barbara Guerra.

Griffatissime, pettinatissime, in completo casual chic, una con stivaletti Chanel e l’altra in tacchi vertiginosi, a favore di telecamere hanno esternato alcune considerazioni: "Berlusconi ci ha rovinato la vita, perché non ci ha protette, ci chiamano escort". E ancora: "Io non sono una escort, l’ho dichiarato diverse volte e doveva farlo anche lui. Non l’ha mai fatto, non mi ha mai difesa", ha aggiunto Guerra. "Siamo indignate da questo comportamento". Ma non solo. Le ragazze lamentano di essere senza lavoro: "La mia vita è bloccata - dice Guerra - a causa sua e quindi valuterò se ci sono cose in più da dire". Entrambe dicono di essere pronte stavolta a raccontare davvero tutto quello che avveniva in quelle serate del 'Bunga Bunga'. "Cene eleganti? - dicono Guerra e Sorcinelli - ma non scherziamo, ci viene da ridere". E a chi ha chiesto loro cosa ne pensano di Berlusconi presidente della Repubblica dicono: "É vecchio, siamo d’accordo con la Siciliano (il procuratore aggiunto Tiziana Siciliano). Secondo noi dovrebbe stare a casa a fare il nonno".

Lo scandalo Ruby è scoppiato nell’ottobre del 2010. E, da allora, le Olgettine subirebbero, secondo l’accusa, perquisizioni, interrogatori e convocazioni in tribunale. Il processo Ruby ter vede il leader di Forza Italia e altre 28 persone imputate a vario titolo per corruzione in atti giudiziari e falsa testimonianza. È stato rallentato negli ultimi mesi dalle varie richieste di rinvio presentate da Berlusconi per legittimo impedimento dovuto a ragioni di salute. Ma la decisione del Tribunale di disporre una perizia medico legale necessaria per accertare le sua reale capacità di partecipare al processo è stata respinta da Berlusconi che ha rifiutato di sottoporsi all’accertamento peritale rinunciando al legittimo impedimento. "Sulla prosecuzione del dibattimento faremo delle valutazioni volta per volta, tenendo conto di quello che ci verrà detto dai medici per quanto riguarda la compatibilità anche in termini di presenza di Berlusconi al nostro fianco in aula. Da parte nostra vogliamo chiarire la nostra posizione e dimostrare la totale estraneità ai fatti di Berlusconi. Per questo abbiamo dato pieno consenso all’acquisizione plurimi verbali resi da Spinelli ai pm in fase di indagine", hanno detto i suoi legali.

Saltata la testimonianza del ragioniere di Berlusconi, il processo è stato aggiornato al 20 ottobre per l’ultimo testimone dell’accusa, un investigatore di polizia giudiziaria.

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