Evade dai domiciliari, bloccato mentre guida a tutta velocità (senza patente) per le strade di Baggio

Milano, la polizia ha bloccato l’uomo verso le 3 di notte mentre percorreva via Scanini: dopo il controllo è stato arrestato

L'intervento della polizia (Archivio)

L'intervento della polizia (Archivio)

Milano – Prima ha dato un nome falso, poi ha cercato di scappare. Ma una volta messo alle strette ha rivelato la sua vera identità. Da lì la polizia ha capito che quell’uomo, italiano di 52 anni con precedenti per stupefacenti, in strada non ci sarebbe dovuto essere.

Men che meno alla guida di un’auto lanciata a tutta velocità lungo via Scanini, a Baggio, a pochi passi dal parco delle Cave. Perché il 52enne era agli arresti domiciliari. Quindi è stato arrestato per evasione e falsa attestazione.

Il controllo è scattato ieri notte: poco prima delle 3 a una Volante che stava perlustrando la zona non è sfuggita una macchina che percorreva via Scanini senza rispettare i limiti di velocità, quindi gli agenti hanno deciso di bloccare l’automobilista per un controllo. Stando a quanto emerso, l’uomo si è mostrato fin da subito poco collaborativo cercando di non rivelare chi fosse e dicendo di non avere documenti addosso. Poi, sperando di riuscire a cavarsela, ha sostenuto che le sue generalità corrispondevano a quelle riportate sulla carta di circolazione dell’auto.

Ma la polizia, da accertamenti, ha scoperto che in realtà quei dati appartenevano a un suo conoscente, con cui condivideva la casa e che gli aveva prestato l’auto. A quel punto il cinquantaduenne, smascherato, ha consegnato un documento con i suoi veri dati. Perché tanto mistero? Perché non solo non avrebbe potuto guidare causa patente revocata ma neppure sarebbe dovuto uscire, dato che stava scontando i domiciliari. Quindi è finito in manette e per lui si sono aperte le porte del carcere.

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