Estorsione e minacce di morte a un invalido: tre uomini in manette

Il cinquantaduenne volontario in una Parrocchia ha denunciato alla polizia tutte le richieste di denaro

Le richieste di soldi erano continue. E arrivavano insieme alle minacce di morte. Vittima: un cinquantaduenne italiano, invalido civile, attivo come volontario in una mensa parrocchiale. Ad approfittarsi di lui sono state tre persone, poi arrestate dalla polizia. Dopo che l’uomo ha trovato la forza di raccontare al suo assistente (la persona di sostegno con cui convive e che ha una pratica in corso per la nomina di amministratore di sostegno) quello che gli era successo e di denunciare tutto alla polizia. A fine maggio, gli agenti del Commissariato Porta Genova hanno iniziato a indagare. L’uomo ha riferito di aver ricevuto richieste minacciose di denaro a partire da luglio 2021 da parte di tre persone conosciute in una mensa per cittadini indigenti.

La vittima, dedita al volontariato in una parrocchia cittadina, aveva sempre tenuto all’oscuro dei fatti il proprio assistente, e aveva raccontato ai tre uomini di percepire una pensione di invalidità. E da quel momento quelle persone avevano cominciato a esigere, anche con minacce di morte, soldi e aiuti per le pulizie domestiche. La settimana scorsa il 52enne è stato contattato per una nuova richiesta di denaro e il suo convivente, scoperta la cosa, ha avvertito subito la Polizia di Stato: concordato l’incontro alle 10, la vittima e i poliziotti si sono diretti in piazza Napoli dove, dopo aver ricevuto 4 banconote da 50 euro, l’estorsore, un romeno di 27 anni, è stato arrestato.

Due giorni dopo, l’uomo è stato ricontattato dalle altre due persone che aveva conosciuto in mensa e che pretendevano 400 euro. Il cinquantaduenne è quindi tornato al Commissariato Porta Genova per segnalare l’episodio agli agenti che hanno concordato la consegna controllata davanti a una panchina del parco Sempione. Quindi, alle 9.15 di martedì scorso, un cittadino marocchino di 44 anni ha aspettato la vittima mentre il complice palestinese di 25 pedalava nei paraggi. Una volta consegnati i soldi, i poliziotti sono intervenuti bloccando e arrestando i due estorsori: il quarantaquattrenne aveva già diviso la somma in due parti uguali, una per sé e una per il complice.

I tre arrestati dovranno rispondere di estorsione aggravata, commessa ai danni di un cittadino invalido civile.

M.V.

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