
Piergiorgio Samaja, direttore della Dia di Milano
Milano, 6 luglio 2017 - Traffico di droga: dieci arresti fra la Lombardia e la Calabria ad opera del centro operativo della Direzione investigativa antimafia di Milano. Gli uomini della Dia hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del capoluogo lombardo, nei confronti di dieci persone, prevalentemente di origini calabresi, indagate a vario titolo per associazione finalizzata al traffico illecito e alla detenzione illegale di sostanze stupefacenti.
L'operazione, oltre al sequestro di 129 chii di sostanza stupefacente, ha permesso di disarticolare un'organizzazione criminale connotata da una notevole forza d'intimidazione, derivante dai forti e documentati collegamenti con la 'ndrangheta. Organizzazione che ha imposto nel tempo, soprattutto sul territorio lombardo, la propria egemonia nel traffico di ingenti quantitativi di cocaina e marijuana. Tra gli arrestati ci sono anche personaggi considerati di spicco nel mondo della criminalità: fra questi, un calabrese residente nel Legnanese e un altro ritenuto legato a Carmelo Novella, il boss della 'ndrangheta ucciso a San Vittore Olona. Le indagini, durate circa un anno, sono risultate determinanti per lo sviluppo di altri procedimenti in capo alla Dda di Milano, riguardanti il traffico di droga e l'associazione mafiosa in Lombardia e in Calabria, che hanno già portato al sequestro di sei chili di cocaina, di 20 di marijuana e di circa 40.000 euro in contanti, nonché all'arresto di tre ulteriori soggetti legati ai destinatari dei provvedimenti restrittivi odierni.