Trenord: gonne lunghe, cravatte e sobrietà. Ecco il dress-code del ferroviere

Milano, ecco il regolamento sull’uniforme: niente calze a rete o capelli colorati. Sempre giacca e berretto

dress code Trenord

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Milano, 4 novembre 2021 - Giacca da non abbandonare mai. Camicia rigorosamente infilata nei pantaloni o nella gonna, per la quale il ginocchio è la linea Maginot. Al bando pantaloni corti, calze vistose, capigliature eccentriche, trucco da vamp, monili ingombranti, piercing, tatuaggi visibili. È un rigoroso, minuziosissimo decalogo del look del ferroviere quello stilato in dodici pagine da Marco Piuri, amministratore delegato di Trenord. Giacca, camicia, cravatta, foulard. Nel periodo estivo (indicativamente dal 15 giugno al 15 settembre) la giacca può essere sfilata, "ma deve essere sempre nell’immediata disponibilità". Vietato alzare il collo. Camicia abbottonata, "ben aderente al corpo", consentito tenere aperto solo il primo bottone in alto. Cravatta (obbligatoria) e foulard perfettamente annodati. Pantaloni, gonna, calze, scarpe. Pantaloni sempre lunghi, vietato tagliarli. "La lunghezza della gonna deve essere compresa tra la metà del ginocchio e la parte inferiore dello stesso". Non sono ammesse gonne al di sopra del ginocchio o di una lunghezza che ostacoli la salita odiscesa dai gradini. Calzini da uomo (non previsti in dotazione) lunghi.

Le ferroviere devono indossare le calze in tutte le stagioni, in tinta unita e di colori naturali. Non è ammesso portare collant smagliati o rotti (portare un paio di scorta). Scarpe (non in dotazione) nere, in tinta unita, niente scarpe da ginnastica o sandali. Il tacco delle calzature femminili (modello classico) non supererà i 6 centimetri. Il regolamenti dell’ad dedicano ampio spazio alla cura della persona e all’aspetto. Mani. Devono essere "sempre ben pulite e curate". Le unghie corte. Smalto chiaro e neutro. Acconciatura. No a pettinature vistose e tagli eccessivamente stravaganti (creste, parti del capo rasate), capelli, ciocche o extension di colori sgargianti come viola, fucsia, verde. Frange e capelli non devono coprire il volto, occhi sempre ben visibili. Make-up. Per le donne trucco del viso "sempre sobrio e leggero". Tatuaggi e piercing. Non sono ammessi "tatuaggi vistosi sulla pelle scoperta". Vietato in servizio il piercing "su orecchi, naso, bocca, occhi e altre parti visibili del volto".

Gioielli e monili. Qualsiasi gioiello o altro monile come catene e catenine va indossato "nel rispetto delle norme di sicurezza, evitando che possa cagionare pericolo per sé e per gli altri". Orologi, orecchini, braccialetti, anelli, collane "sobri, di colori non vistosi". Unica spilla consentita un eventuale pin con il logo aziendale. Proibiti "bracciali borchiati di pelle o similari ai polsi e anelli borchiati o particolarmente ingombranti alle dita". Orecchini "semplici, sobri e di ridotte dimensioni, preferibilmente non pendenti". Occhiali da sole. Non è consentito l’uso nella relazione diretta con i clienti, i capitreno, il personale di terra. Saranno "di stile semplice e convenzionale e di colori e forme non vistose".  

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