Drammatica caduta in Grignetta Muore un ragazzo di 25 anni

Il giovane di Lainate è precipitato mentre si trovava lungo la via Direttissima nei pressi di un canale

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di Daniele De Salvo

La sentinella della Grigna trasformata in monte ha scoccato un’altra "freccia in fronte a quello che vien su", come recita la celebre "Leggenda della Grigna". Ieri un escursionista è infatti morto in Grignetta. A cadere "fulminato" è stato Davide Giovanni Peloso, escursionista di 25 anni di Lainate, precipitato in un canalone per una sessantina di metri. È stato soccorso e recuperato ancora in vita sebbene esanime dai sanitari dell’eliambulanza con i tecnici del Soccorso alpino. Poco dopo il suo ricovero in ospedale è tuttavia morto. Il 25enne stava affrontando da solo il canale Piccioni, oltre il Caminetto Pagani, lungo la via Direttissima della Grigna Meridionale. È scivolato, volando e ruzzolando di sotto per parecchie decine di metri. Gli altri escursionisti hanno immediatamente lanciato l’allarme. Dalla base di Vila Guardia sono decollati i soccorritori dell’eliambulanza di Como e sono stati mobilitati pure i tecnici del Soccorso alpino della stazione di Lecco della XIX Delegazione Lariana. Nel giro di un’oretta lo hanno localizzato e raggiunto, hanno provato a stabilizzarne i parametri nonostante le sue condizioni siano parse fin da subito disperate e versasse in stato di incoscienza e infine lo hanno recuperato e trasferito all’Alessandro Manzoni di Lecco. I medici che lo hanno preso in carico hanno tentato a lungo di rianimarlo per provare a sottoporlo a un intervento chirurgico per ridurre le lesioni, tuttavia si sono dovuti arrendere all’evidenza e constatarne il decesso. Fatale sarebbe risultato il grave trauma cranico riportato nella caduta insieme alla frattura esposta di un braccio.

"Da 1.300 metri in su c’è la prima neve, per salire su tutte le nostre montagne lecchesi ci vogliono gli scarponi, ma anche piccozza e ramponi, oltre al resto dell’equipaggiamento – spiegano e si raccomandando nuovamente dal Soccorso alpino -. Le temperature si sono abbassate e le condizioni di questo periodo sono le più pericolose".

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