BARBARA CALDEROLA
Cronaca

Discariche abusive, è allarme: "Aiutateci a fermare gli incivili"

Divani e mobili per strada, la sindaca: "Filmate le targhe delle auto e installate le telecamere sui palazzi"

Discariche abusive, è allarme: "Aiutateci a fermare gli incivili"

La sindaca Ivonne Cosciotti e il comandante della polizia locale Mimmo Paolini

Lotta all’abbandono selvaggio di rifiuti a Pioltello, la sindaca Ivonne Cosciotti chiede aiuto ai cittadini: "Filmate le targhe di chi scarica la “monnezza” e i palazzi installino telecamere che la polizia locale può vedere. Così scopriremo chi molla divani e mobili per strada". Nonostante il corso estivo di educazione ambientale a tappeto con manifesti in tutte le lingue appesi ovunque, il fenomeno non cessa, "quest’anno la polizia locale ha rimosso 80 macchine e 70 bici senza più proprietari - dice la prima cittadina -. E per inchiodare alle loro responsabilità 10 incivili, gli agenti guidati dal comandante Mimmo Paolini hanno guardato 2mila ore di riprese con le fototrappole: rischiano multe da 2 a 10mila euro e il processo. Sbarazzarsi così della pattumiera è reato". "Il nostro impegno è massimo - aggiunge - la piattaforma ecologica è aperta anche di domenica e il servizio ritiro ingombranti di Amsa è gratuito, ma per combattere inciviltà e degrado serve il contributo di tutti". Da qui la collaborazione con gli amministratori di condominio "confido nel fatto che tanti stabili scelgono di darci una mano in una battaglia che ha l’obiettivo di cancellare sporcizia e degrado per tutti". Le discariche abusive sono troppe. Da qui era nata l’opera di sensibilizzazione capillare con veline in ogni quartiere "per sponsorizzare i servizi gratuiti di ritiro ingombranti". "Nell’accordo con Amsa abbiamo mantenuto il pacchetto a costo zero per aiutare soprattutto chi è solo e fragile e quindi più in difficoltà". I manifesti in inglese, francese, spagnolo, rumeno, albanese, arabo, filippino, urdu, bengali, oltre all’italiano spiegavano tutto.

Ma il malcostume che "crea danni ai residenti, alle attività, alla circolazione e all’ambiente", continua. L’opera di convincimento si affianca alla repressione: ai trasgressori sono arrivati veri e propri salassi, ma il pugno di ferro non basta, l’Amministrazione crede che per centrare l’obiettivo sia necessaria una costante opera di persuasione. Per liberarsi di frigo, lavatrici, materassi "è sufficiente fissare il prelievo". Tre le modalità a disposizione: sul sito amsa.it, chiamando il numero verde 800.332299, oppure da smartphone attraverso l’app PULIamo di A2A. Il resto è semplice: nel giorno prestabilito "il materiale dovrà essere esposto all’indirizzo di residenza con il foglio di prenotazione".