PAOLA SEVERINI
Cronaca

Disabilità: giù le barriere di tutti i musei

Paola Severini

Melograni

Cara Paola, a volte mi chiedo a cosa servano queste “giornate dedicate“! La giornata del sorriso, quella dei nonni, il giorno degli handicappati e via discorrendo. Non sarebbe meglio cercare di comportarsi in modo corretto ogni giorno che Dio manda sulla terra. Mi hanno stufato tutti questi buoni propositi, che propositi rimangono e intanto la gente continua a parcheggiare nei posti per i disabili e così via…

Nadia

Buongiorno e buona domenica Nonna Nadia! Ieri è stata la giornata internazionale delle persone con disabilità, e questi appuntamenti servono! Certamente in un mondo perfetto non ci sarebbe bisogno ma… noi viviamo in un mondo imperfetto e i riti, come scriveva l’autore del Piccolo Principe, servono proprio per rendere alcuni giorni speciali diversi dagli altri. Ieri sera abbiamo realizzato uno speciale sul Diritto alla Bellezza, perché la bellezza è di tutti e tutti gli italiani, in particolar modo le donne e gli uomini con disabilità, devono essere messi in grado di fruirne (se se lo fosse perso, vada su Raiplay, è gratis!). Lei, se mi segue, saprà che la nostra estate di OancheNo è stata all’insegna della bellezza, sia per quello che riguarda i beni ambientali del nostro magnifico Paese, sia per le città d’arte che abbiamo raccontato con amore e passione, come facciamo sempre in trasmissione e su questa rubrica. E abbiamo una nuova battaglia per la quale chiedo aiuto e sostegno ai lettori del Giorno insieme al nuovo ministro del Beni Culturali: noi vogliamo musei e luoghi d’arte PRIVI di barriere architettoniche ma soprattutto RICCHI di opportunità: perché chi ha problemi fisici, psichici e sensoriali ha bisogno di un tutor, di un accompagnatore dedicato. Insomma si tratta di una rivoluzione da realizzarsi nel nome della Bellezza per tutti. E poi, non dobbiamo mai dimenticare che la Fabbrica della Bellezza, ossia l’Italia, può, attraverso la scelta di favorire un turismo con disabilità,crescere in modo esponenziale dal punto di vista economico e “catturare“ un turismo affluente e internazionale, esattamente come fanno la Francia e la Spagna. Un grande abbraccio e W la Giornata Internazionale delle persone con disabilità.

Sua Nonna Paola