D.R.
Cronaca

Diabete di tipo 1, cos’è la malattia di cui soffre il figlio di Ambrosini

Sintomi, (possibili) cause e terapia: un nemico invisibile e infido

Insulina (Archivio)

Insulina (Archivio)

Un nemico invisibile. E, come spesso succede in questi casi, proprio per questo motivo più infido. È il diabete di tipo 1, la malattia da cui è affetto Alessandro Ambrosini, il figlio di 3 anni dell’ex capitano rossonero. A dare l’annuncio è stato proprio l’attuale commentatore di Dazn, in un video su Instagram.

Cosa è

Il diabete mellito di tipo 1, si legge sul sito specializzato my-personaltrainer.it, è una malattia del metabolismo provocata dalla mancanza (o insufficienza grave) di insulina, un ormone prodotto dal pancreas. I sintomi classici riguardano soprattutto l'aumento della minzione, della sete e dell'appetito, e la perdita di peso.

La cause di questa carenza sono legate a una reazione autoimmune, che colpisce le cellule del pancreas deputate alla sintesi dell'ormone. Ancora poco conosciuti i motivi che provocano questa reazione autoimmune.

La terapia

Per vivere, chiunque sia affetto da diabete di tipo 1 necessita della somministrazione di insulina esogena, una forma sintetica dell'ormone, analoga a quella naturale. Questa terapia dev'essere seguita a tempo indeterminato e, in genere, non compromette le normali attività quotidiane. Tutti i diabetici di tipo 1 vengono istruiti e addestrati all'autogestione della terapia farmacologica con insulina.

Chiaramente in soggetti piccoli come il figlio di Ambrosini saranno i genitori – o chiunque abbia la potestà sul bimbo – a somministrare l’ormone sintetizzato al malato. La patologia, per altro, si manifesta con maggiore frequenza proprio nell’età dell’infanzia o dell’adolescenza.

Possibili cause

Le cause sono sconosciute. Le principali teorie hanno identificato tre possibili ragioni dell’insorgenza della malattia: la predisposizione genetica, la presenza di un attivatore diabetogeno (fattore immunitario) e l’esposizione ad un antigene (ad esempio un virus).

I sintomi

La scarsità o l’assenza di insulina impediscono all’organismo di utilizzare il glucosio per produrre l’energia necessaria al suo funzionamento. Il glucosio, introdotto nel corpo attraverso cibi e bevande, non viene sfruttato e viene eliminato dal corpo attraverso le urine.

Si verifica un aumento del volume di urina prodotta, con conseguente aumento della sensazione di sete, e un calo di peso improvviso dovuto al fatto che non vengono trattenute le sostanze nutritive.

Spesso il sintomo di esordio del diabete di tipo 1 è la chetoacidosi diabetica (aumento della quantità di corpi chetonici nel sangue).

La “luna di miele”

In alcuni casi si verifica un’interruzione dei sintomi subito dopo la prima manifestazione della malattia: si tratta di una condizione transitoria, nota come luna di miele, che può durare solo pochi mesi. Passato questo breve periodo i sintomi si ripropongono e permangono stabilmente dando origine alla malattia vera e propria.

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