Danone, tesoretto per il welfare aziendale Aumenta anche il premio per obiettivi

Svolta sul welfare, nel gruppo Danone, grazie al rinnovo di un accordo con i sindacati Fai Cisl Milano Metropoli e Flai Cgil Milano. Nasce l’osservatorio aziendale, che ha il compito di "confrontarsi in maniera paritetica su temi strategici quali l’organizzazione del lavoro e il bilanciamento vita privata-lavoro". Sulle pari opportunità vengono ribaditi gli impegni "volti a valorizzare il pluralismo e le pratiche inclusive, con particolare attenzione ai lavoratori diversamente abili e con il recepimento della certificazione per la parità di genere e delle altre dichiarazioni per combattere ogni forma di violenza e di molestia".

Sul tema della formazione sono riconosciute dall’azienda 24 ore di permesso individuale retribuito, a cui ne sono aggiunte altre 12 con un uguale contributo da parte del lavoratore, per un totale pro capite di 48 ore annue. In merito al premio per obiettivi, viene riconosciuto un significativo aumento di 150 euro per l’anno 2024 e un ulteriore aumento di altri 150 euro nel 2025, per un importo totale del premio per il 2024 di 2.150 euro e per il 2025 di 2.300 euro. Migioramenti anche sul capitolo welfare aziendale, che in Danone ha una lunga tradizione, con un ulteriore aumento di 100 euro a partire dal 2023, viene messo a disposizione per ogni anno del triennio 2023-2025 una dotazione welfare di 2500 euro, per un totale nel triennio di 7.500 euro. "Esprimiamo grande soddisfazione per il rinnovo dell’accordo – spiegano Gennaro De Falco e Francesca Mega della Fai Cisl Milano Metropoli – che salvaguarda, in un contesto economico e geopolitico di particolare complessità, quanto già acquisito negli anni e offre nel contempo miglioramenti economici e normativi".

A.G.

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