Covid, col vaccino nuovo raddoppiano le quarte dosi

Alle 19 oltre tremila lombardi prenotati rispetto ai 1.700 di lunedì scorso. Da domani i richiami col bivalente. E l’Ema approva la versione per Omicron 5

L’arrivo dei nuovi vaccini antiCovid, aggiornati per Omicron 1

L’arrivo dei nuovi vaccini antiCovid, aggiornati per Omicron 1

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Milano, 13 settembre 2022 -  Con 3.193 quarte dosi prenotate da mezzanotte alle sette di sera, gli appuntamenti col vaccino antiCovid fissati dai lombardi nella giornata di ieri si avviavano al raddoppio, rispetto ai 1.706 presi lunedì scorso, il 5 settembre. Non proprio un assalto, ma certo un primo effetto dell’ingresso in campo della nuova formula bivalente, aggiornata per la variante Omicron 1 del coronavirus, che, ha fatto sapere l’assessorato regionale al Welfare, sarà somministrata da domani nei 37 centri vaccinali al momento aperti in Lombardia, e "nelle prossime settimane anche nelle farmacie aderenti" alla campagna antiCovid.

I vaccini aggiornati , come ha stabilito l’Aifa, saranno usati solo per le terze e quarte dosi a persone dai 12 anni in su che hanno completato il ciclo primario (indipendentemente dal farmaco col quale l’hanno ricevuto). La quarta dose (o secondo booster) in Italia è ancora riservata agli ultrasessantenni, alle persone trapiantate o immunocompromesse, agli over 12 "a elevata fragilità" a causa di altre patologie, agli operatori sanitari e delle strutture residenziali come le Rsa e alle donne in gravidanza. Anche i vaccini aggiornati vengono iniettati dopo un intervallo di almeno quattro mesi (120 giorni) dall’ultimo “evento“, che si tratti di un’iniezione antivirus o di un tampone positivo. "Le dosi del nuovo vaccino - assicurano dalla Regione - sono sufficienti per coprire le attuali necessità, pertanto per evitare code e problemi di gestione si raccomanda di non presentarsi nei centri vaccinali senza prenotazione ma di fissare un appuntamento sul sito prenotazionevaccinicovid.regione.lombardia.it . Possono recarsi nei centri vaccinali senza prenotazione solo ed esclusivamente le donne in stato di gravidanza". "Le nostre strutture sono pronte per questo richiamo - ha aggiunto la vicepresidente e assessore al Welfare della Regione Letizia Moratti –. Contiamo anche sulla disponibilità concreta delle farmacie il cui aiuto, in passato, è stato prezioso".

Intanto l’agenzia europea del farmaco (Ema) ha dato il via libera a un vaccino Pfizer ulteriormente aggiornato alle sottovarianti Omicron 4 e soprattutto 5, ancora dominante in Italia. "Sarà disponibile tra due-tre settimane", prevede il direttore dell’Aifa Nicola Magrini, ricordando, però, che per proteggersi dal virus i tempi contano più del prodotto. Dunque raccomandando di fare il booster appena possibile, col vaccino disponibile in quel momento. Un consiglio degli esperti ignorato da molti papabili per la quarta dose che hanno preferito attendere: anche in Lombardia le prenotazioni, fino a ieri, languivano a ritmi estivi, con 13.751 appuntamenti fissati nei primi 11 giorni di settembre, una media di 1.250 al dì. Ora le autorità sanitarie confidano in un effetto “booster“ del nuovo bivalente, sperando che non si continui ad aspettare la versione successiva, mentre l’autunno incombe.

 

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