Covid, il virologo Clementi promuove il nuovo Dpcm: "Ma resti in vigore almeno 20 giorni"

Il direttore del Laboratorio di Microbiologia e Virologia del San Raffaele: "Misure razionali e ben proporzionate"

Massimo Clementi

Massimo Clementi

Milano, 2 novembre 2020 - Le misure anti-Covid in arrivo con il nuovo Dpcm, illustrate dal premier Giuseppe Conte in aula alla Camera, "mi sembrano razionali e ben proporzionate. Senza essere né eccessive né troppo blande, mi pare vadano nella giusta direzione. E se verranno mantenute almeno per una ventina di giorni, questa volta potrebbero essere in grado di ottenere un controllo dell'infezione" da Sars-CoV-2 in Italia.

E' "positivo" il commento "a caldo" reso all'Adnkronos Salute da Massimo Clementi, ordinario di Microbiologia e Virologia all'università Vita-Salute San Raffaele di Milano, direttore del Laboratorio di Microbiologia e Virologia dell'Irccs ospedale San Raffaele. "La durata del Dpcm non sarà un dettaglio di poco conto", avverte il virologo. "Dovrà essere di almeno 20 giorni perché le restrizioni possano produrre un effetto sui numeri dell'epidemia", precisa l'esperto ricordando come "in questi ultimi tempi abbiamo avuto un Dpcm a settimana, di cui non si è mai potuta verificare l'eventuale efficacia" proprio per mancanza di tempo. "Era un modo non razionale di affrontare le cose - osserva Clementi - che forse nascondeva un po' un'incertezza legata all'andamento dell'epidemia".

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