Covid: sposati da 63 anni, Olga e Vincenzo muoiono lo stesso giorno

Si erano conosciuti nel Foggiano a 18 anni e nel 1957 si erano uniti in matrimonio. Poi, si erano trasferiti a Sesto San Giovanni, nel Milanese

Un reparto Covid (Ansa)

Un reparto Covid (Ansa)

Milano, 17 novembre 2020 -  Non si arresta la corsa del Coronavirus in Lombardia: raddoppiano i decessi rispetto a ieri, passando da 99 a 202 per un totale complessivo di 19.668 morti in regione dall'inizio della pandemia. Commovente la storia di due anziani residenti a a Sesto San Giovanni e sposati da 63 anni: se ne sono andati a distanza di un'ora, domenica pomeriggio: 83 anni lei e 82 lui. 

Si erano conosciuti quando erano diciottenni a Lucera (Foggia), il paese di Olga dove Vincenzo si trovava con la sua famiglia originaria di Pozzuoli, nel Napoletano. Nel 1957 si erano sposati e si erano trasferiti a Milano, dove Vincenzo lavorava al Villaggio Falck. I coniugi Molino abitavano in un appartamento a Sesto San Giovanni (Milano): 83 anni lei e 82 lui, erano inseparabili. "Non uscivano, erano molto prudenti, solo il nonno andava a far la spesa e in farmacia, purtroppo si sono ammalati - racconta Katia, una dei sei nipoti, che vive nella Bergamasca -. Avevano festeggiato i 63 anni di matrimonio il 26 settembre ed erano sempre insieme. Porterò con me il ricordo della nonna, pugliese, mentre preparava a mano le orecchiette e il nonno accanto a lei che le prendeva una ad una per aiutarla".

Olga e Vincenzo sono stati ricoverati al San Gerardo di Monza l'11 novembre, ma già da una decina di giorni stavano male, con febbre molto alta. "E' stato il nonno a manifestare i primi sintomi - racconta Katia - e poi anche la nonna. Nonostante la febbre alta, per oltre una settimana il medico non è mai uscito a visitarli, gli ha dato un antibiotico dicendo che era influenza e invece era Covid-19. L'11 mattina avevano 68 di saturazione lui e 86 lei, così gli zii hanno chiamato il 118 e sono stati portati via insieme". Non erano nella stessa camera ma Olga, le cui condizioni erano inizialmente meno gravi, aveva chiesto di poter tenere nella stanza una giacca del marito, per sentirlo vicino. E sono stati poco tempo lontani: dopo soli 4 giorni, alle 14 di domenica Olga è morta e, un'ora dopo, l'ha seguita anche Vincenzo. "Lo ha chiamato a sé - raccontano i familiari -: non sono riusciti a stare lontani, loro che erano così uniti. Vogliamo ringraziare medici e infermieri che li hanno curati e che ci hanno permesso di salutarli. La notte prima che morissero l'infermiera ha tenuto il nonno per mano, per non lasciarlo solo. E un'ora prima ci hanno chiamato per salutarlo". Domani sarà celebrato un unico funerale e poi, sempre insieme, i corpi di Olga e Vincenzo saranno cremati.  

 

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro