Covid Milano: oltre 4mila casi. In aumento anche a Varese e Monza

Meglio la provincia di Como, che ieri era dietro il capoluogo lombardo.

Covid, in metropolitana con la mascherina

Covid, in metropolitana con la mascherina

Milano, 12 novembre 2020 - Torna a salire la curva dei contagi da Coronavirus in Lombardia: i nuovi positivi oggi sono 9.291 (contro gli 8.180 di ieri) mentre crescono ancora i decessi, che segnano un nuovo record nella seconda ondata: 187 vittime (ieri +152) che portano il totale dall'inizio dell'emergenza in Lombardia a 18.910 morti. Record assoluto di contagi a livello nazionale, dove oggi si registrano 37.978 positivi, con 234.672 tamponi. Mentre i morti sono 636. Per quanto riguarda le province, Milano supera i 4mila, nello specifico 4.066 i nuovi , di cui 1.375 nella città capoluogo (ieri rispettivamente + 3.148 e 1.149). Seguono Varese con 1.160 (ieri +943) e Monza e Brianza con 1.028 (ieri + 854). Poi, solo numeri a tre cifre: 762 in provincia  di Como (ieri + 958); 621 in provincia di Brescia (ieri +576), e 410 in provincia di Pavia (ieri +385). A Cremona sono 255 (ieri +193) e a Mantova 211 (ieri è 248). La provincia di Lecco ha registrato 189 nuovi contagi (ieri +243), mentre sono 172 a Bergamo (ieri +168), 153 a Sondrio (ieri +63) e 69 a  Lodi (ieri +131).

dati del 12 novembre 2020
dati del 12 novembre 2020

Ospedale in Fiera: "Derisi perché non necessari, eccoci qui"

Per fronteggiare l'aumento dei ricoveri  si "allarga" l'ospedale al Portello. "Venti giorni esatti dopo aver aperto i battenti in Fiera, siamo arrivati ad avere 60 posti letto operativi e attrezzati -  ha spiegato Nicola Bottino, medico specializzato in sindromi respiratorie acute e responsabile del modulo del Policlinico -. Per quanto riguarda le prospettive sul breve, visto che ci vengono richiesti altri posti letto, vogliamo aprire altri moduli con l'aiuto di altri ospedali che speriamo si possano aggiungere al nostro pool di medici e infermieri. L'obiettivo, nel corso della settimana prossima, è quello di aprire un altro modulo da 14 posti, arrivando a 74, e, alla fine stessa settimana prossima, aprire un ulteriore modulo, arrivando a circa 88-90 posti letto". Nino Stocchetti, responsabile Neurorianimazione del Policlinico di Milano e direttore del Padiglione del Policlinico in Fiera ha ricordato con una punta di amarezza: "Siamo stati rimproverati perché" l'ospedale in Fiera "non si riempiva. Ci sono dei modi per descrivere l'idea della Fiera, analogie che apprezzo molto: si è parlato di scialuppa di salvataggio, una diga contro le alluvioni, la più recente è un estintore. Molti ci hanno preso poco sul serio e ci hanno deriso perché l'estintore non era più necessario. Poi purtroppo la seconda ondata" di Covid-19 "è arrivata e io ricordo benissimo la telefonata del direttore generale" del Policlinico di Milano "Ezio Belleri. Prima che cominciasse a parlare sapevo già cosa succedeva: bisognava riaprire, così siamo tornati

L'anestesista del paziente 1 trasloca al Portello

E' proprio all'ospedale in Fiera del Portello che si è trasferita Annalisa Malara  l'anestesista dell'ospedale di Codogno che ha svelato il paziente 1 d'Italia, Mattia, ed è stata nominata cavaliere al merito della Repubblica dal presidente Mattarella. Annalisa è sempre stata in prima linea durante la prima ondata, quando l'epicentro dell'emergenza era il Lodigiano. E anche ora, che il Covid infuria a Milano non ha voluto tirarsi indietro. L'Asst di Lodi "sta restituendo con grande generosità quanto è accaduto quando loro avevano bisogno di aiuto durante la prima ondata e medici da Milano, anche per esempio dal San Raffaele, si sono trasferiti lì" Lo ha detto Nino Stocchetti, responsabile neurorianimazione del Policlinico di Milano e direttore del padiglione del Policlinico in Fiera.

Lockdown a Milano, Rt quasi dimezzato

Ma a Milano c'è un'altra buona notizia. "L'Rt di Milano oggi era attorno a 1,25. Con il lockdown si sta riducendo di giorno in giorno" ha detto il direttore generale dell'Ats Città Metropolitana di Milano, Walter Bergamaschi. Secondo il dg milanese l'indice di contagiosità di Covid-19 "si è quasi dimezzato rispetto al momento di picco. Cautamente ottimista anche l'assessore al Welfare della Lombardia, Giulio Gallera secondo il quale in regione i dati covid sono "in miglioramento". Gallera ha poi invitato tutti a fare ancora "sacrifici e stare in casa".

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