Corteo Ramelli, inchiesta sulla manifestazione fascista

Il pm capo dell’Antiterrorismo ha aperto un fascicolo, la Digos al lavoro sull’identità dei partecipanti

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MILANO

Il corteo del 29 aprile organizzato da esponenti di estrema destra, in onore di Sergio Ramelli, il militante del Fronte della Gioventù ucciso nel 1975 da un gruppo di giovani di estrema sinistra legati ad Avanguardia Operaia, finisce in un fascicolo della Procura. Al termine del corteo i partecipanti, circa un migliaio di persone tra cui anche esponenti di Lealtà e Azione, hanno fatto il saluto romano e il cosiddetto "rito del presente". Sotto casa di Ramelli hanno ripetuto tre volte "presente" in onore del "camerata Sergio Ramelli". L’inchiesta è stata aperta dal pool antiterrorismo guidato da Alberto Nobili e affidata al pm Cristiana Roveda. La Digos attraverso le analisi delle telecamere lavora per individuare tutti i manifestanti che hanno violanto l’articolo 5 della legge Scelba.

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