Ogni anno, la proposta dei corsi gratuiti di difesa personale femminile raccoglie numerose adesioni. Da una parte, ci sono le lezioni che si tengono nelle scuole, nell’istituto comprensivo Montalcini, destinato alle ragazze di terza media. Dall’altra, ci sono i corsi aperti per giovani e donne, dai 16 anni, che si svolgono la sera nella palestra della scuola di via Mascherpa. Entrambe le iniziative, che partono a maggio (iscrizioni entro fine aprile), suscitano tanto interesse e numerose iscrizioni. Così tante che gli appuntamenti sono sempre replicati per soddisfare tutte le richieste: segnale che donne e ragazze sentono il bisogno di formarsi, di sentirsi pronte e preparate a reagire in caso di aggressioni e violenze.
I corsi sono organizzati dalla polizia locale e promossi dall’assessorato alle pari opportunità. Il ciclo di lezioni alla scuola media è inserito nel piano di diritto allo studio e si terranno nel pomeriggio. Rimanere a scuola dopo la campanella alle ragazze non pesa, anzi. Lo scorso anno hanno aderito tutte le studentesse, "perché l’anno prossimo andremo alle superiori: vogliamo sentirci preparate a tutto", affermavano le alunne. Con lo stesso spirito e con l’obiettivo di prepararsi, soprattutto mentalmente, a eventuali aggressioni, hanno partecipato giovani e donne alle passate edizioni del corso di autodifesa aperto a tutte.
"Capita di tornare a casa la sera da sola – raccontava lo scorso anno una partecipante –: voglio sentirmi sicura di me stessa nell’affrontare quello che purtroppo si legge tutti i giorni: aggressioni, verbali e fisiche, e violenze sulle donne". La pensa così anche Martina Villa, assessora alle Pari opportunità: "Con questi incontri diamo la possibilità alle donne di acquisire tecniche di difesa ma soprattutto sviluppare una maggiore fiducia in se stesse, per essere preparate agli imprevisti. Allo stesso modo ci rivolgiamo alle ragazze di terza media che cominciano a sperimentare più autonomia. Ma siamo consapevoli che di questo corso le donne non dovrebbero avere bisogno. Imparare l’autodifesa è importante tanto quanto ragionare sulle cause che ci costringono a trovare necessario imparare a difenderci: aggressioni, catcalling, violenza verbale, economica e fisica sono il frutto di un sistema sociale complesso che vede la donna preda e che deve essere scardinato alla radice. Possiamo imparare a difenderci, senza accettare come normale una società che ci mette nelle condizioni di doverlo fare".
Francesca Grillo