Concorso per ghisa: 261 promossi. Un altro bando per arrivare a 500

Il Comune pubblica le graduatorie: il 55% dei nuovi agenti ha meno di 30 anni. Tra giugno e luglio le prime 90 assunzioni

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Al concorso per i nuovi agenti della Polizia locale dello scorso 21 gennaio si sono iscritte 2.156 persone, 1.553 uomini e 603 donne, e sono stati selezionati 220 uomini e 41 donne. Risultato finale: 261 promossi. Ci vorrà un altro concorso, dunque, per raggiungere la quota totale di nuovi “ghisa’’, 500, indicata dal sindaco Giuseppe Sala nella scorsa campagna elettorale e confermata al momento della rielezione, a ottobre. Intanto, tra fine giugno e luglio, saranno assunti i primi 30 nuovi ufficiali e 90 agenti.

Pubblicate le due graduatorie, quella per gli ufficiali e per i nuovi agenti. Graduatorie dalle quali il Comune attingerà anche per le successive assunzioni. è infatti previsto che a novembre di quest’anno siano assunti altri 120 agenti anche in base ad accordi coi sindacati e nel 2023 altri 30 ufficiali. Nel 2023 saranno assunti ulteriori 260 nuovi agenti attraverso un nuovo concorso che sarà bandito quest’anno. Palazzo Marino ha pianificato l’assunzione entro la fine del mandato in totale di 900 vigili, tra agenti e ufficiali. In tal modo oltre a reintegrare tutte le uscite annuali, l’organico della Polizia locale di Milano crescerà di 500 unità passando dalle attuali 2.818 risorse a 3.350 entro aprile 2025, massimo storico mai raggiunto in precedenza. I nuovi 261 agenti assunti avranno un’età media abbastanza bassa, come auspicato dal Comune: la fascia d’età 18-39 anni rappresenta l’88% degli idonei (232 persone) e, ancora più in dettaglio, la fascia 18-29 rappresenta il 55% (208) del totale delle persone presenti nella graduatoria agenti, mentre 38 persone hanno tra i 40 e i 49 anni e solo in 7 hanno più di 50 anni.

Per agenti e ufficiali, dopo le visite mediche di idoneità, vi sarà l’assunzione e inizierà il percorso formativo (tre mesi per gli agenti e due per gli ufficiali) con attività in aula e sul campo cui seguirà l’entrata in servizio in un contesto di accompagnamento operativo, lavorando con agenti e ufficiali più esperti per imparare anche in strada come meglio svolgere il proprio compito, e coordinati il più possibile da ufficiali, centrale operativa, gruppi specialistici.

Con il potenziamento del Corpo della Polizia locale sarà possibile avere più pattuglie in strada, anche di sera e di notte, più servizi adeguati alle necessità, avere più capacità di essere presenti sul territorio, nei quartieri e ovunque serve e di farlo al meglio. Una sempre migliore organizzazione dei vigili, più tecnologia unite a un’adeguata formazione consentiranno di gestire sempre meglio i servizi e dare le giuste tutele a chi opera sul campo e, come dimostra l’anagrafe delle persone in graduatoria, abbassare l’età media degli agenti.

M.Min.

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