Droga nell'auto della collega "per vendetta": condannato l'ex comandante dei vigili

Otto anni a Salvatore Furci per detenzione di droga e calunnia ai danni della comandante della polizia locale di Corbetta, Lia Vismara

Il comandante della polizia locale Salvatore Furci

Il comandante della polizia locale Salvatore Furci

"Sono contenta, ma non credo che sia finita qui". Così la comandante della Polizia locale di Corbetta, Lia Vismara, dopo che l'ex comandante dei vigili di Trezzano sul Naviglio, Salvatore Furci, è stato condannato a 8 anni per calunnia e detenzione di droga, per aver fatto piazzare nella sua auto nel gennaio 2020 alcune dosi di cocaina, per 'vendetta'.

Lia Vismara
Lia Vismara

"Sono contenta che dopo ormai due anni si sia conclusa una vicenda che negli anni ci ha fatto parecchio penare", ha detto la comandante in aula dopo la lettura della sentenza, plaudendo all'"ottimo lavoro del pm: è veramente encomiabile come sia riuscito a ribaltare la situazione. Per noi era quasi inspiegabile, dato che ero l'unico indagato per un reato diverso". 

La storia inizia nel 2018, quando Furci risulta vincitore del concorso per ricoprire la posizione di ufficiale nel corpo di Polizia locale di Corbetta, ma - in ragione anche del parere negativo espresso dal comandante Vismara - non supera il periodo di prova e nel 2019 torna a rivestire la qualifica di agente all'interno della polizia locale di Milano. Da qui, la 'vendetta' contro la collega. Ma le "anomalie" del controllo sull'auto della comandante, nel 2020, hanno insospettito la squadra mobile di Milano, che ha indagato, visionando i sistemi di videosorveglianza e acquisendo la telefonata registrata dal 112 con cui era stata segnalata la presenza di cocaina a bordo dell'autovettura della comandante.

Il giudice monocratico Elisabetta Canevini ha anche condannato Furci a 33 mila euro di multa, all'interdizione perpetua dai pubblici uffici e all'interdizione dagli uffici legali per la durata della pena. Oltre a trasmettere gli atti all'amministrazione di appartenenza del Furci, ha mandato pure gli atti al pm su una vicenda complementare emersa dal dibattimento.

Il giudice, che depositerà le motivazioni in 90 giorni, ha disposto che il risarcimento a Lia Vismara venga liquidato con un giudizio civile e al momento ha indicato in 100 mila euro la provvisionale. L'avvocato Gabriele Minniti, che con la collega Paola Bonelli difende l'ex comandante di Trezzano, ha annunciato ricorso in appello dopo la lettura delle motivazioni della sentenza. 

 

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro