Colpo alla Rsa: divelta la cassaforte

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Portano via di notte la cassaforte della fondazione Lampugnani e spariscono senza lasciare tracce. Singolare quanto avvenuto all’interno della Rsa Lampugnani, struttura che si affaccia sul Sempione a Nerviano. I ladri sono entrati dentro la Rsa mettendo a segno un furto a colpo sicuro, all’interno della struttura che ospita anziani e malati. I ladri hanno prima scardinato la porta sull’esterno, per poi entrare nella sala adiacente l’ufficio dove si trovava la cassaforte, celata da un armadio. L’hanno quindi letteralmente sradicata dal muro e se la sono portati via, facendo perdere le proprie tracce.

"Hanno completamente sdradicato la cassaforte che era nascosta e tassellata al muro - spiega il direttore della struttura, Sergio Parini -. Dentro c’erano quasi 4mila euro fra valori di vario genere e soldi che abbiamo lasciato da parte per l’economato e anche per qualche ospite della struttura. Abbiamo fatto denuncia regolare e speriamo ci siano novità. Di certo gli ospiti non si sono trovati a loro agio sapendo quando è avvenuto. In ogni caso gli operatori presenti in struttura non si sono resi conto di nulla di quanto stava avvebendo perché impegnati coi pazienti anche durante la notte". Sul caso indagano adesso i carabinieri. Nei mesi scorsi sono state colpite in zona diverse Rsa: Legnano, Castellanza e Vanzago. Il sospetto che la banda abbia agito grazie alle indicazioni di un basista. Il colpo è la fotocopia di quanto accadde a luglio negli uffici della Fondazione e della Rsa Sant’Erasmo in corso Sempione a Legnano. Porta esterna sfondata e una volta dentro sono state divelte dal muro le casseforti in due uffici. Anche in quel caso un bottino da poche migliaia di euro. I ladri conoscevano gli ambienti e sapevano dove andare.

Ch.S.

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