Cimici del letto, allarme a Milano dopo il video di due turisti: come scoprirle e cosa fare

Scatta la psicosi dopo che Joel e Maddie hanno mostrato sui social le punture lasciate sul loro corpo dal parassita durante una notte in treno. L’esperta: a Milano circa 100 casi l’anno. Ecco come difendersi e i miti da sfatare

Uno dei due turisti mostra le punture delle cimici dei letti (frame video TikTok)

Uno dei due turisti mostra le punture delle cimici dei letti (frame video TikTok)

L’allarme cimici da letto è arrivato anche a Milano con un treno proveniente da Monaco. Non è abbastanza per dire che l’incubo delle notti francesi, dove i parassiti dell’uomo rappresentano un vero e proprio problema, possa togliere il sonno agli italiani, ma tanto basta per destare apprensione, soprattutto dopo che due turisti australiani, Joel e Maddie, hanno raccontato su Instagram di essersi svegliati pieni di punture dopo aver dormito nella cabina di un treno notturno e hanno mostrato i segni in un video diventato virale su TikTok.

L’incubo in treno di Joel e Maddie

"Polsi, mani, braccia, caviglie e polpacci, le punture erano ovunque" hanno raccontato sui social, Joel e Maddie, scatenando una sorta di psicosi tra i tantissimi follower che hanno chiesto quale fosse la compagnia ferroviaria su cui avevano viaggiato. Ma i due turisti non hanno voluto rivelarlo perché ritengono che la situazione sia stata gestita bene. Dopo aver contattato la compagnia ferroviaria e raccontato l’accaduto, sono stati avviati accertamenti e confermata la presenza delle cimici del letto nei materassi delle carrozze con conseguente disinfestazione. Mentre ai due turisti è stata rimborsata la somma di 200 euro, come fanno sapere. Ma non basta essere fuori dal vagone per liberarsi dei fastidiosi parassiti. E Joel e Maddie, lo sanno bene, tanto che, come raccontano, hanno dovuto lavare i vestiti a 90 gradi e messo le borse al sole, sperando così di riuscire a liberarsene.

L'esperta, a Milano 80-100 casi all'anno

Dopo il caso della coppia australiana, sembra che ci siano state altre segnalazioni analoghe, come ha confermato anche la direttrice della Struttura complessa di Igiene e Sanità pubblica della Città metropolitana di Milano, Maira Bonini: al momento la media è di 80-100 segnalazioni all'anno di casi di cimici del letto in appartamento. Milano, però, ha spiegato l'esperta, non è nuova alla presenza di questo parassita, perché anche in passato si sono verificati periodi in cui la presenza di cimici da letto era aumentata.

In Francia è emergenza

Del tutto diversa la situazione in Francia, dove i social sono pieni di foto di avvistamenti di cimici su treni, autobus, metro e anche nei cinema. Il governo, dopo i ripetuti appelli, ha dichiarato che si tratta di un'emergenza di sanità pubblica e che si lavorando per fermare l'”invasione”. Il problema delle cimici preoccupa anche altre capitali europee, a partire da Londra, dove c'è stato qualche avvistamento.

Cosa sono le cimici da letto

La cimice da letto, della famiglia Cimicidae, è una specie di insetto ectoparassita che si nutre del sangue dell'uomo e di altri animali a sangue caldo. Fino a pochi anni fa questa specie, parassita dell'uomo, era considerata quasi scomparsa mentre negli ultimi tempi le segnalazioni sono aumentate. L'insetto è privo di ali e di giorno si nasconde nei materassi e nelle crepe dei mobili, di notte esce e succhia il sangue di chi dorme. A favorirne la ricomparsa sono state varie concause, come l'introduzione del riscaldamento centralizzato negli edifici, l'aumento dei viaggi internazionali e la resistenza sviluppata dal parassita nei confronti di varie categorie di insetticidi.

Come individuarle

Le cimici da letto sono piccoli insetti delle dimensioni di un seme di mela, ma visibili dall'occhio umano. Sono di colore rosso-brunastro, lunghe circa 6 mm, schiacciate nella parte dorso-ventrale. Ciò rende l'insetto abile nell'infilarsi in ogni più piccolo recesso Utilizzando una torcia si può analizzare accuratamente il materasso e eventualmente individuare escrementi o le macchie di sangue causate dallo schiacciamento di questi insetti. Inoltre, se sul corpo compaiono macchie di colore rosso che tendono a gonfiarsi e a dare prurito, è molto probabile che siano punture delle cimici da letto. Le punture inoltre appaiono concentrate in determinate aree del corpo, perché le cimici tendono a colpire più volte di seguito nella stessa zona quando si nutrono.

Punture cimici dei letti, sono pericolose?

L’attività ematofaga della cimice dei letti determina l'insorgenza di piccole lesioni altamente pruriginose, causate da una reazione iperimmune nei confronti di alcune sostanze contenute nella saliva che questo parassita insetto secerne durante il pasto di sangue. Non rivestono una particolare importanza in parassitologia se non per le reazioni allergiche che possono provocare in alcuni soggetti dopo la puntura. Infatti, non risulta che trasmettano malattie.

Come prevenirle

Uno dei principali consigli per evitare di incappare nell'incubo delle cimici del letto è pulire e igienizzare valigie e bagagli ogni volta che si rientra da un viaggio. La valigia deve essere svuotata e tutti i vestiti (anche quelli non utilizzati, ma comunque rimasti dentro i bagagli) devono essere lavati.

Come eliminarle

Le cimici da letto non sopravvivono alle alte temperature. Una volta svuotate, le valigie vanno aspirate con l'aspirapolvere, pulite e se possibile spruzzate con uno spray igienizzante. Vanno anche lasciate aperte per qualche ora, all'aria aperta sul terrazzo o in giardino, in garage, ma sempre in spazi esterni (mai in casa). Per disinfestare le fibre tessili dove sono presenti le cimici si possono utilizzare degli insetticidi o lavare i tessuti sopra i 60 gradi. Si può anche utilizzare il bicarbonato, cospargendo il materasso e lasciandolo agire per 24 ore. Poi si potranno eliminare i residui con l'aspirapolvere

Candeggina e rimedi della nonna inefficaci

I classici rimedi della nonna, quali aceto, alcol e candeggina che in genere allontanano gli insetti, non sono efficaci contro le uova delle cimici, pertanto un lavaggio o un contatto diretto tra candeggina e parassita non risolverebbe il problema dell’infestazione.

Dove si trovano: mai nei capelli

La cimice dei letti, a differenza di pidocchi, pulci, e altri parassiti, non vivono sul corpo dell’uomo. Quindi è da sfatare l’idea che si possano trovare tra i capelli. Piuttosto si annidano negli oggetti, in luoghi tranquilli, soprattutto di giorno e posti nelle immediate vicinanze dell’uomo, o in luoghi frequentati dall’uomo. Ecco perché letti in primis, ma anche armadi e valigie quando si è in viaggio possono rappresentare l'habitat ideale

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