In gioco c’è la guida di una delle città più ambite dell’Est Milano: Cernusco, mix fra qualità della vita e vicinanza alla metropoli. Un centro bomboniera, più di 200 attività commerciali, fiore all’occhiello che resiste a ogni crisi, e un reddito pro capite fra i più importanti della Lombardia: 35.617 euro. Con 2.961 aziende, di cui 881 società di capitali che fatturano 8,7 miliardi di euro. Il salotto buono dell’hinterland cerca il successore di Ermanno Zacchetti, sindaco dem scomparso a luglio dopo un tumore a 52 anni. Una consiliatura interrotta in anticipo e una campagna elettorale all’ombra della tragedia. Ai quattro candidati alla successione abbiamo posto tre domande: quali sono le emergenze della città, i primi dossier ai quali si dedicheranno in caso di elezione e un appello al voto. A rispondere, la vicesindaca Paola Colombo, l’erede che ha traghettato il Comune alle urne (Pd - "Avs-Cernusco Possibile", "Cernusco per tutti"); il preside Claudio Mereghetti (Dimensione Cernusco, centrodestra unito e Cernusco al centro), l’ex consigliere Danilo Radaelli (Vivere Cernusco e "Adesso") e Valentina Tedesco ("La città in Comune", "Sinistra per Cernusco", 5Stelle).
CronacaCernusco La corsa nella bomboniera dell’Est Milano