BARBARA CALDEROLA
Cronaca

Centro sportivo a Cernusco. Il ricordo e la proposta:: "Intitoliamolo a Zacchetti"

La lista “Vivere” e l’omaggio al sindaco scomparso: la parola passa alla città "Nella struttura si pratica anche il ciclismo, disciplina che Ermanno amava".

Centro sportivo a Cernusco. Il ricordo e la proposta:: "Intitoliamolo a Zacchetti"

La lista “Vivere” e l’omaggio al sindaco scomparso: la parola passa alla città "Nella struttura si pratica anche il ciclismo, disciplina che Ermanno amava".

Il Centro sportivo di via Boccaccio è sembrata subito la soluzione più adatta. "Potremmo intitolarlo a Ermanno Zacchetti". Così Vivere Cernusco, la forza di opposizione per anni accanto al sindaco prima di lasciare la maggioranza, vorrebbe ricordarlo per sempre. "Non è una scelta a caso - spiega il capogruppo Giordano Marchetti - nella struttura si praticano più discipline, a cominciare dal ciclismo, sicuramente quella che lui amava di più". E poi l’impianto sorge "in un quartiere nuovo, vicino a una scuola, gli studenti lo usano per le loro attività motorie, sarebbe un modo per valorizzare il rione". La scelta spetta alla città, "siamo pronti al confronto con tutti e anche su altre soluzioni".

La riflessione su come legare la memoria del primo cittadino alla comunità era cominciata subito dopo la sua scomparsa il 4 luglio. "Siamo ancora frastornati per quel che è successo", aggiungono dal gruppo. Anni e anni insieme in Giunta e poi avversari, "ma senza mai mancarci di rispetto". Alla fine il lutto ha cancellato la distanza. La tragedia da cui domani saranno trascorsi due mesi, è arrivata dopo un ottovolante di speranze e delusioni "finito nel peggiore dei modi". Zacchetti ha lasciato un vuoto enorme nel cuore di tutti. Nella mente rimbombano ancora le emozioni dopo l’annuncio della malattia, quel tumore alla lingua che da novembre non gli ha lasciato scampo, nonostante la lotta coraggiosa per lasciarselo alle spalle, sempre con il sorriso sulle labbra a dispetto delle privazioni e delle difficoltà. "Avevamo ancora tante cose da fare", ha detto alla fine alla moglie Anna e agli amici prima di andarsene. "Crediamo sia volontà di tutti legarlo a un posto che amava. Lo sport è stato una colonna della sua vita", ricorda Marchetti. Per questo il 2025, anno in cui Cernusco sarà capitale europea dell’inclusione in campo, sarà ancora più duro. Per quell’opportunità il sindaco si era speso fino in fondo, fino a strappare il titolo ad Aces Europe, dopo la nomination. Un risarcimento per Cernusco Città dello Sport 2020 rovinato dal Covid. "Ci sarà anche lui", dicono i consiglieri mentre sfogliano l’album dei ricordi. "Ermanno è in tutte le strutture di casa, anche in via Boccaccio".