MASSIMILIANO MINGOIA
Cronaca

Nuovo campus della Cattolica, cambio di cronoprogramma: si chiude nel novembre 2030

Rinvenimenti e successivi adeguamenti progettuali hanno portato a un aggiornamento delle tempistiche. L’operazione di cessione della caserma Garibaldi valutata 88 milioni di euro

Rendering del nuovo Campus dell’Università Cattolica nella caserma Garibaldi

Rendering del nuovo Campus dell’Università Cattolica nella caserma Garibaldi

Milano, 22 gennaio 2025 – I lavori vanno avanti, ma il cronoprogramma deve essere aggiornato, perché qualche rinvenimento ha comportato la necessità di adeguare il progetto finale. Il termine dell’ultima fase è indicato nel novembre 2030, alla scadenza della convenzione decennale che vede coinvolti Comune, Università Cattolica, Agenzia del Demanio e Prefettura di Milano.

La collocazione

Parliamo del Campus della Cattolica che sta nascendo nella Caserma Garibaldi, a pochi passi dalla sede principale dello storico ateneo meneghino. Lo scorso 17 gennaio, all’inaugurazione dell’anno accademico, la rettrice della Cattolica Elena Beccalli ha annunciato che la prima ala del nuovo campus sarà ultimata in primavera. Ma la trasformazione della caserma nella nuova casa degli studenti universitari prevede un iter ancora lungo.

Le tappe

Vediamo i principali passaggi dell’operazione nuovo Campus di 53 mila metri quadrati. Il progetto – affidato allo studio Beretta Associati – si divide in due step. La prima ala – su una superficie di 11.500 mq – ospiterà aule per la didattica e per convegni, “ma anche spazi liberi per gli studenti, per andare oltre la didattica frontale”.

Dopo il trasferimento del corpo di Polizia di Stato, invece, si procederà con la seconda fase del progetto. Una determina comunale datata 20 gennaio, intanto, indica il nuovo cronoprogramma, aggiornato a pochi giorni fa, che contempla: l’adeguamento della previsione di completamento dei lavori di trasformazione dell’ala Santa Valeria da luglio 2024 ad aprile 2025, comunque in coerenza e nel rispetto dei termini di validità dei titoli edilizi presentati, il cui slittamento è stato dovuto principalmente ai numerosi rinvenimenti e conseguenti necessità di adeguamento progettuale e condivisione con la competente Sovrintendenza.

Il cronoprogramma indicato nella determina comunale indica come ultima fase – come anticipato all’inizio – “lo stralcio funzionale” e “i lavori di trasformazione”, il cui termine è indicato nel novembre 2030, al termine della convenzione decennale che riguarda tutte le istituzioni politiche e universitarie coinvolte.

L’Atsis (l’Accordo Territoriale di Sicurezza Integrata per lo Sviluppo, stipulato in data 22 dicembre 2016) ha disposto che la cessione della proprietà alla Cattolica della Caserma Garibaldi avvenga entro tre mesi dal collaudo definitivo dei lavori prioritari realizzati sulle Caserme Montello e Santa Barbara, fino alla concorrenza di un importo di 88 milioni di euro.