La morte di Amelie, i genitori Gianni e Katharina: "Nel suo nome aiutiamo le piccole associazioni"

La tragedia della piccola bollatese, uccisa da un tumore. “Le ali di Amelie” è il progetto per raccogliere fondi a favore delle realtà che hanno aiutato la bambina

La piccola Amelie con l’insegnante di musica Rita Bacchilega

La piccola Amelie con l’insegnante di musica Rita Bacchilega

Bollate (Milano) – Niente può annullare il dolore della perdita di un figlio. Possono però rimanere ricordi e insegnamenti che trasformano il dolore in voglia di andare avanti e realizzare qualcosa per dare un senso a un lutto così grande. È così che stanno vivendo Gianni e Katharina, genitori di Amelie, morta per un tumore che l’ha resa cieca a 5 anni. "Quando la malattia ha tolto la vista a nostra figlia, ci ha insegnato a guardare con gli occhi dell’intelligenza e a mostrarci quante sono le strade che un uomo può imboccare. Ci sentivamo piccoli, allibiti e insieme entusiasti di fronte alla sua capacità di reagire. Ce l’hai insegnato tu: si può restare tra la gente anche quando si soffre, si può continuare a desiderarlo e persino ad amarlo, questo mondo, a cercare una relazione con gli altri e a occuparsi degli altri. Si può sbocciare e non appassire", spiegano i genitori della undicenne bollatese.

E anche quando Amelie ha parlato con i suoi amici di scuola, di danza, di musica, spiegando che non poteva più vedere, ha ricevuto risposte positive e incoraggianti. I bambini sono sempre andati oltre, rispondendole con un sincero "ok, ma adesso andiamo a giocare". Loro si adattano e quando non ci sono pregiudizi, tutte le barriere cadono. La voglia di andare avanti da parte di Gianni e Katharina, ha ora preso forma in un progetto, Le ali di Amelie, visibile sul sito dell’associazione www.davideildrago.it"Con il sostegno di numerose piccole associazioni, che hanno messo al servizio di nostra figlia la professionalità e la loro umanità, Amelie nonostante la sua cecità e fragilità, è stata in grado di rinascere sempre. Abbiamo aperto un progetto dove possiamo ricevere donazioni per poter soddisfare le necessità delle piccole associazioni, indicando la voce Erogazione liberale progetto il volo di Amelie", concludono i genitori. 

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