Tragedia sulla Padana: Andrea tradito dalla passione per la sua moto da cross

Bellinzago Lombardo (Milano), 28 febbraio 2021 - L’ultima scorribanda nel sole, su due ruote e verso le montagne. Poi il terrificante schianto sulla provinciale: la moto contro la fiancata di un’auto, la morte. La vittima dell’incidente, avvenuto nella tarda mattinata di ieri sulla Padana superiore, all’incrocio per Bellinzago Lombardo, si chiamava Andrea Oliva, non aveva ancora comipiuto 23 anni, era residente a Segrate e appassionato motociclista. In condizioni disperate dopo l’incidente, è deceduto meno di un’ora dopo all’ospedale San Raffaele, dove era stato trasportato. Sul corpo del giovane motociclista è stata disposta l’autopsia, che sarà eseguita nelle prossime ore. La dinamica di quanto accaduto è al vaglio dei carabinieri di Cassano d’Adda, che sentiranno nelle prossime ore tutti i testimoni.

Erano quasi le 11 del mattino quando il giovane, in compagnia di altri amici, anche loro a bordo di motociclette, è arrivato all’incrocio fatale. Il gruppo si era ritrovato poco prima. L’intenzione era quella di sfruttare la bella giornata di sole, e forse di raggiungere la montagna. Ma il destino aveva deciso diversamente. La moto da cross del ragazzo all’incrocio, dall’altra parte una Fiat Punto, condotta da un uomo di 73 anni, forse (ma ogni dettaglio è in via di accertamento) in fase di svolta verso il paese. Di sicuro solo l’impatto violentissimo della moto contro la fiancata destra dell’auto. Mentre la moto terminava la corsa sull’asfalto, e il ragazzo veniva sbalzato a terra, l’automobile si schiantava contro un guardrail. Immediato l’allarme, sul posto sono arrivati i soccorritori del Vos di Gorgonzola, l’automedica del 118, carabinieri e Polizia locale. Disperate le condizioni del giovane ferito, i sanitari hanno cercato disperatamente di stabilizzarlo sul posto. Poi la corsa all’ospedale San Raffaele, dove anche le cure d’urgenza dei sanitari si sono rivelate vane. Il giovane, assistito nei locali del pronto soccorso, è morto nel giro di pochi minuti. Il 73enne che si trovava a bordo dell’utilitaria è rimasto illeso, ma ha accusato un malore a causa dello choc, ed è stato trasferito in codice verde all’ospedale di Melzo. Traumatizzati e in preda alla disperazione anche gli amici della giovane vittima, testimoni della tragedia. Ai militari il compito di comunicare la tragica notizia alla famiglia. L’indagine in corso dovrà stabilire l’esatta dinamica dello schianto al crocevia sulla provinciale, molto battuto e regolato da semaforo.