"Basta con il lavoro durante le festività. Denunciateci abusi e pressioni aziendali"

L’appello delle tre maggiori sindacali alla vigilia della stagione dei ponti

"Basta con il lavoro durante le festività  Denunciateci abusi e pressioni aziendali"

"Basta con il lavoro durante le festività Denunciateci abusi e pressioni aziendali"

"Basta con il lavoro durante le festività". È l’appello lanciato dai sindacati del commercio Filcams-Cgil Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil che sottolineano come "anche quest’anno migliaia di lavoratrici e lavoratori del commercio non potranno passare le feste con i propri cari perché moltissime attività commerciali resteranno aperte per le prossime festività di Pasqua, Pasquetta, 25 Aprile e 1 Maggio". Aperture in una città che torna ad accogliere turisti e visitatori, con la conseguenza di un aumento del lavoro nei settori che ruotano attorno al turismo, oltre alla grande distribuzione organizzata. "La liberalizzazione selvaggia degli orari commerciali - spiegano le organizzazioni dei lavoratori - non ha portato ad un aumento dell’occupazione e neanche rilanciato i consumi, ma di contro, lavoratrici e lavoratori si sono visti peggiorare le condizioni di vita e di lavoro".

"Da molto tempo - proseguono - continuiamo a batterci per una seria regolamentazione delle aperture degli esercizi commerciali e a rivendicare il diritto delle lavoratrici e lavoratori del commercio di poter condividere e trascorrere con i propri cari e le proprie famiglie alcune giornate dell’anno".

"Ancora una volta - affermano i sindacati - siamo costretti a ribadire che non esiste l’obbligo contrattuale della prestazione festiva, pertanto invitiamo le lavoratrici e i lavoratori del commercio ad astenersi dal prestare la propria attività lavorativa nelle giornate festive". "Inoltre - concludono - in considerazione del fatto che alcune imprese, soprattutto della grande distribuzione, hanno fatto sottoscrivere ai propri dipendenti l’obbligo del lavoro festivo, invitiamo questi ultimi, in caso di pressioni o forzature aziendali, a rivolgersi ai propri rappresentanti sindacali oppure alle sedi sindacali territoriali di Filcams, Fisascat e Uiltucs". Un appello rivolto ai lavoratori che, in questo periodo, sono in prima linea in attività commerciali che non chiudono i battenti per il ponte pasquale.

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