Avvocato trovato morto in hotel in via Palmanova
Milano, 13 agosto 2016 - La morte dell'avvocato N.B. 45 anni, è stata un incidente. Una tragedia ripresa dalle telecamere che avrebbero dovuto filmare un gioco di autoerotismo e invece hanno filmato il suo lento, involontario, strangolamento. Lunghe ore di riprese, il film degli ultimi minuti di vita dell’avvocato amministrativista, noto professore universitario, è fatto di sequenze in cui si vede che lui in quella stanza di albergo, in via Palmanova, a pochi passi dalla fermata della metro di Crescenzago, ci era entrato solo ed è sempre rimasto solo. Non c’è mai stata traccia di altre persone, motivo questo per il quale gli inquirenti, coordinati dal pm Enrico Pavone, avevano escluso fin da subito che si trattasse di un omicidio. La prima conferma importante a questa ipotesi era arrivata poi dall’esito dell’autopsia che parlava appunto di strangolamento compatibile con i cavi elettrici che si era legato, da solo, intorno al collo. La seconda, definitiva, conferma è arrivata ieri dalla relazione consegnata dalla polizia alla Procura che ha vagliato le immagini contenute nel pc dell’avvocato N.B. Nelle sequenze riprese dalla talecamere si vede il professore, evidentemente molto ubriaco, che si lega il collo con i cavi elettrici agganciati al termosifone, poi probabilmente non rendendosi conto di quello che sta facendo per via del suo stato alterato dall’alcol, se anche dalla droga lo dirà l’esito dell’esame tossicologico, cade lentamente sotto il peso del suo corpo. Non reagisce. Le telecamere continuano a riprendere, nella stanza dell’albergo alla periferia di Milano, l’avvocato è solo. E farà tutto da solo. Ad un certo punto l’uomo non si muove più e le telecamere continuano a riprenderlo, immobile per ore. Fino a quando entrano i soccorsi. Gli ultimi messaggi scambiati dal professore risalgono alla sera prima, come le ultime mail, venerdì scorso, il ritrovamento del cadavere. N.B. era arrivato all’hotel Adam di via Palmanova proprio la notte precedente al suo ritrovamento, era registrato solo in hotel. anna.giorgi@ilgiorno.net