REDAZIONE MILANO

Aura, esperienza immersiva I visitatori diventano protagonisti

Aperta fino al 9 gennaio l’opera d’arte digitale con immagini in 3D ed effetti spettacolari

Si può visitare fino al 9 gennaio, alla Fabbrica del Vapore, la mostra ‘Aura, the Immersive Light Experience’ dove colore e luce diventano i protagonisti assoluti di un’esperienza totalmente immersiva. Aura supera il concetto di spettatore trasformandolo in attore di un colossale, magico spettacolo creativo in cui l’aura di ciascuno interagisce con quella di chi gli è vicino, catalizzando campi energetici nuovi, emettendo nuove luminosità. Rendendo percettibile a tutti, attraverso sofisticatissime tecnologie che sono innanzitutto originali atti creativi, il concetto orientale dell’aura che circonda tutti i corpi.

Il concept nasce dall’idea di Pepper’s Ghost di materializzare e toccare la luce come risorsa viva e fonte di vita essa stessa, mettendo in gioco creatività visionaria, experience design e le più innovative tecnologie per raccontare non una storia, ma immergere in molteplici storie, fatte di suoni, sensi ed emozioni. L’idea? Realizzare un’opera d’arte digitale che trasformi l’ambiente rendendolo vivo dove la forza dei giochi dei fasci di luce si incontra alle proiezioni mapping in grado di immergere e totalizzare con immagini 3D ed effetti unici capaci di animare il pavimento al passaggio dei visitatori. Le persone sono parte integrante ed attiva dell’opera. Modificatori. Attori coinvolti in un viaggio in due atti. Il primo è diviso in cinque loop che gradualmente ci immergeranno in altrettanti momenti suggestivi e generativi come una pioggia di stelle o la crescita di elementi naturali, in cui la presenza e i movimenti delle persone interagiranno direttamente modificandone i pattern e gli sviluppi. Nel secondo atto l’idea di un’aura personale si espande ulteriormente, aumentando il livello di interazione con il mondo che ci circonda e arrivando in qualche modo a fonderci con esso.