Dopo 3 anni e 4 processi, la Corte d’Appello di Milano ha assolto Onofrio Lo Bianco, 47 anni di Cinisello. Era accusato di violenza sessuale per un episodio che risale al 2019, quando una diciottenne avrebbe consumato con lui alcol e droga, arrivando fino a un episodio di abuso. Un epilogo che lui aveva sempre negato, il cui processo nel 2021 si era concluso con la condanna a 7 anni di reclusione in primo grado, ridotti a 5 anni e 8 mesi in Appello nel 2022, fino all’accoglimento del ricorso presentato in Cassazione dal suo legale, avvocato Davide Brambilla. Gli atti erano quindi tornati in Appello con l’annullamento della sentenza, dove il sostituto procuratore generale aveva reiterato la richiesta di condanna a 5 anni e 8 mesi. Ieri la sentenza che ha assolto Lo Bianco. La Suprema Corte ha accolto una serie di valutazioni sull’attendibilità della persona offesa. Due consulenze psichiatriche giunte alla stessa conclusione: la presenza nella vittima di un disturbo borderline di personalità.
CronacaAssolto Onofrio Lo Bianco da Cinisello Balsamo, la Corte d'Appello conferma la decisione della Cassazione