Associazioni e Decanato uniti per la pace “senza se e senza ma”

Il movimento composto da una ventina di realtà si incontrerà ogni lunedì nella sede degli Scout

"Abbiamo voluto organizzare un’iniziativa sulla pace, che sarà promossa da un vasto gruppo di associazioni sestesi e a cui stanno aderendo altre realtà come il Decanato", annuncia Massimo Ferè del presidio per la pace cittadino. Una ventina di realtà, che avevano già promosso la manifestazione contro la guerra del 2 marzo, hanno dato vita al movimento, riunendosi in un presidio permanente che si incontra stabilmente ogni lunedì nella sede degli scout di via Cavour. A farne parte sono le Acli, la Caritas Salesiani, la coop Cgs Rondinella e polisportiva Rondinella, ma anche Anpi, Aned, Ventimila Leghe, Auser, Cespi, il centro culturale islamico, il centro sociale Baldina, Emergency e altre associazioni. Venerdì in piazza Petazzi, dalle 17 alle 20, ci sarà una mobilitazione "per riproporre le ragioni della pace e della nonviolenza". Ci sarà uno spazio dedicato ai più piccoli e alle famiglie a partire dalle 17 e un ampio spazio di riflessione con testimoni dell’impegno per la pace in Italia e a Sesto. "Crediamo che occorra sviluppare un grande movimento della società civile italiana ed europea che nasca dalle città e chieda a tutti i soggetti politici e istituzionali un impegno forte e convinto per fermare la guerra e per costruire subito un autentico processo di pace". La guerra va ripudiata senza se e senza ma, dice il presidio. "La pace va costruita con altri strumenti, che sono quelli delle istituzioni internazionali, della diplomazia, del dialogo, della cooperazione internazionale, della legalità, del disarmo, dell’interposizione, della difesa popolare non violenta". Laura Lana

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