Bollate, assalto al furgone portavalori carico di gioielli: 7 arresti in Puglia

Svolta nelle indagini sulla rapina avvenuta nell'ottobre 2016 sulla rampa d'accesso della Rho-Monza

L'assalto al portavalori sulla Rho-Monza nell'ottobre 2016

L'assalto al portavalori sulla Rho-Monza nell'ottobre 2016

Bollate (Milano),  25 gennaio 2019 - Sono stati arrestati notte scorsa tra le province di Foggia e Barletta-Andria-Trani i presunti responsabili della rapina commessa nell'ottobre 2016 a Bollate, dove un furgone portavalori venne assaltato da una banda che portò via gioielli del valore complessivo di 4 milioni di euro. In manette sono finte 7 persone accusate di rapina pluriaggravata.

Gli arresti, eseguiti dalla polizia, sono stati ordinati dal gip di Milano, Carlo Ottone De Marchi, che ha accolto le richieste del pm Isabella Samek Lodovici. A condurre le indagini cooordinate dalla procura sono stati gli investigatori Squadra Mobile milanese in collaborazione con i colleghi della Questura di Foggia e della Polizia Scientifica. Il furgone, aveva appena lasciato la sede della società "Battistolli" di Paderno Dugnano quando venne assalito lungo la rampa di accesso alla provinciale Rho-Monza. Arrivati sul posto a bordo di tre auto, i rapinatori, con le armi in pugno e il volto coperto da passamontagna, bloccarono il portavalori e, dopo aver "sventrato" la carrozzeria con una motosega, portarono via gioielli per oltre 4 milioni di euro, abbandonando una delle tre macchine utilizzate nel colpo. Tra gli altri preziosi rapinati, anche alcuni pezzi della collezione "Heritage" di Bulgari.

A incastrare la banda sono state le tracce di sangue trovate sulla lamiera del furgone riconducibili a uno dei rapinatori che si ferì durante il colpo. Il profilo genetico estrapolato dagli inquirenti è infatti risultato corrispondente a quello prelevato a un 37enne di San Giovanni Rotondo nel corso di una perquisizione. Gli inquirenti, attraverso l'analisi dei tabulati telefonici e l'esame delle telecamere di sorveglianza della zona che immortalarono le tre auto usate per la rapina, sono così riusciti a risalire a tutti i componenti della banda. Le manette sono scattate ai polsi di sette pugliesi: G.V.D.A., 41 anni Cerignola, R.D., 29 anni e F.M., 43 anni, entrambi di Canosa di Puglia, C.L., 42 anni di Manfredonia, C.V., 41 anni Barletta, F.S., 37 anni San Giovanni Rotondo, e A.Q., 43 anni San Giovanni Rotondo, già detenuto nel carcere di Melfi. Dovranno tutti difendersi dall'accusa di rapina pluriaggravata.

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