Artem Uss ancora in fuga, è stato aiutato? Accertamenti su presunti complici

Dell’imprenditore russo si sono perse le tracce dal 22 marzo. In Procura a Milano una riunione tra i pm e le autorità Usa

Aleksandrovic Artem Uss, 40 anni, è evaso da Basiglio mercoledì pomeriggio

Aleksandrovic Artem Uss, 40 anni, è evaso da Basiglio mercoledì pomeriggio

Milano, 27 marzo 2023 – E’ ancora in fuga Artem Uss. Dell'imprenditore russo –  bloccato a Malpensa il 17 ottobre, su mandato d'arresto internazionale dell'autorità giudiziaria di New York –si sono perse le tracce nel pomeriggio di mercoledì 22 marzo.

Quel giorno, con un'auto guidata da un complice, Uss si sarebbe allontanato dal complesso di Cascina Vione, nelle campagne intorno a Basiglio, dove si trovava agli arresti domiciliari (braccialetto elettronico), dopo il sì all'estradizione negli Usa per violazione all'embargo nei confronti del Venezuela e frode bancaria.

Oggi, in Procura a Milano, si è tenuta una riunione 'diplomatico-operativa' tra alcune autorità americane e i titolari dell'indagine sulla fuga. Da quanto si è saputo, nelle indagini, condotte dai carabinieri e coordinate dal pm Giovanni Tarzia e dal procuratore Viola, oltre all'ipotesi di reato di evasione si fa strada concretamente anche quella di procurata evasione.

Accertamenti serrati sono in corso, infatti, anche su presunti complici, una rete di persone da ricostruire, che avrebbero aiutato il 40enne nella fuga con una pianificazione e organizzazione chirurgica. Si indaga su questo fronte anche sul probabile coinvolgimento di persone arrivate dall'estero e dei servizi segreti russi. E Uss, intanto, con grande probabilità si troverebbe già all'estero. 

Le indagini dei carabinieri partono dall'auto, che risulta in passato già controllata più volte, e dalla scelta, forse non casuale, della moglie di allontanarsi dall'Italia - per ragioni familiari - fin dal 13 marzo scorso, nonostante fosse la figura deputata a occuparsi delle sue esigenze durante la detenzione a casa. Un allontanamento autorizzato. 

La riunione odierna, in un clima di piena collaborazione, è servita anche per rassicurare sulle forze messe in campo per indagare sulla fuga dell'uomo che data l'enorme disponibilità finanziaria potrebbe non solo essere in possesso di un'identità falsa, ma anche di una rete di copertura molto estesa per garantirsi una lunga latitanza.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro