
Si dice spesso che dalle necessità nascono delle opportunità. È quanto accaduto a Cinisello Balsamo in questi giorni, con l’incontro tra l’amministrazione comunale e la Camfil, azienda multinazionale di origine svedese, che opera sul territorio da 46 anni. In conseguenza della pandemia, che ha tenuto a lungo chiusa la biblioteca, i manager della Camfil hanno offerto al Comune di installare tre depuratori d’aria nelle sale di lettura al piano -1 dell’edificio che ospita il centro “IlPertini“, dove si fermano gli studenti per studiare ed eseguire ricerche di gruppo.
Questi macchinari, in grado di purificare l’aria da pollini, batteri, virus, particolato, ozono, sostanze chimiche e altri contaminanti nocivi, sono gli stessi adottati anche dagli enti regionali francesi e spagnoli nelle mense, nei laboratori e nelle aule studio delle loro scuole. Garantiranno circa 16 ricambi al giorno di aria purificata, grazie ai filtri Hepa H14, con un’efficienza di filtrazione certificata del 99,995%, anche sulle più piccole particelle presenti nell’aria.
"Ci è sembrato un contributo importante, dopo un periodo così difficile, per favorire la riapertura in sicurezza", ha dichiarato Luciano Rogato, amministratore delegato di Camfil spa.
Il sindaco Giacomo Ghilardi e l’assessore alla Cultura Daniela Maggi hanno ricevuto i manager di Camfil in biblioteca per una cerimonia ufficiale in cui hanno ringraziato per il gesto. Rosario Palazzolo