Area B, Milano tira dritto: da lunedì 25 febbraio si parte senza deroghe

Le regole non cambiano, respinte le richieste della Regione

La cartellonistica di Area B

La cartellonistica di Area B

Milano 20 febbraio 2019 - Le posizioni del Comune di Milano e della Regione Lombardia restano distinte e distanti: lunedì 25 febbraio, tra 5 giorni, Area B entrerà quindi in vigore senza che sia stata firmata alcuna tregua. Dal biglietto unico integrato alle misure anti-smog passando per l’autonomia: tra Palazzo Marino e Palazzo Lombardia è scontro totale. Ieri l’ultimo capitolo: facendo seguito a una richiesta della Lega approvata dall’aula del Pirellone, Raffaele Cattaneo, assessore regionale all’Ambiente, ha convocato una sessione del Tavolo Aria con l’obiettivo di armonizzare le deroghe ad Area B previste dal Comune e le deroghe invece previste dal Piano Aria della Regione. Più restrittive le prime, meno le seconde come consentito dalle norme.

Cattaneo ha chiesto di escludere dai divieti di Area B gli anziani con più di 70 anni di età, le famiglie con un reddito annuo Isee inferiore a 14mila euro e alcune categorie di lavoratori come gli ambulanti che lavorano nei mercati e i turnisti. «Durante l’incontro – sottolinea Cattaneo – ho ribadito l’opportunità che il Comune si allinei alle nostre deroghe per tutelare le fasce più deboli perché mi sembra assolutamente opportuno che queste categorie non siano penalizzate. La Regione ha scelto di aiutarle e di non penalizzarle, prendo atto che il Comune su questo punto non vuole sentir ragioni». Da qui la replica di Marco Granelli, assessore milanese alla Mobilità: «Non dobbiamo ampliare le deroghe, ma aiutare le persone e le imprese a cambiare i mezzi, con bandi e incentivi. E poi applicare subito la tariffazione integrata e potenziare il trasporto pubblico. Mettiamo più soldi e più bandi perché tutti siano nella possibilità di avere veicoli che non inquinano. Siamo pronti a ritoccare i nostri bandi con più risorse, renderli più facili e migliorarne l’utilizzo. A breve – annuncia ancora l’assessore milanese – ci sarà un bando per privati per cambiare i mezzi, comprare bici e cargobike e avere titoli di trasporto pubblico col 70% di sconto: una sorta di buono mobilità.

Su Area B, quindi, non faremo nuove deroghe: ci sono già meccanismi di gradualità, il provvedimento entra infatti in vigore con 50 giorni di gratuità il primo anno e 25 il secondo e crediamo che si debba dare un segnale di cambiamento: siamo al 34esimo giorno di superamento della soglia di guardia del Pm10». Area B sarà la zona a traffico limitato più grande d’Italia, includerà il 72% del territorio di Milano. Sarà attiva dal lunedì al venerdì, dalle 7.30 alle 19.30, e terrà fuori dalla città i veicoli a benzina Euro 0, i veicoli diesel Euro 0, 1, 2 e 3 e i ciclomotori Euro 0 ed Euro 1 a due tempi. Da ottobre il divieto si estenderà ai diesel Euro 4 e ai diesel Euro 0, 1, 2, 3 e 4 con fap.

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