
La mostra sulla pace a Cernusco
«Colors for draw peace», la mostra che è già stata alla Camera dei Deputati a Roma e ai musei civici di Bologna approda sul Naviglio. Madrina, Sasha Romantsova, il premio Nobel per la Pace 2022 con le sue parole scalda il cuore di Cernusco. Collegamento online con l’attivista alla guida del Centro delle Libertà Civili di Kyiv che ha presentato al pubblico riunito in Filanda i disegni dei bambini ucraini sulla pace. Colombe, mani che si uniscono, immagini che arrivano dritte la cuore "per chiedere che le armi tacciano".
Un migliaio di opere realizzate dai piccoli nei rifugi, negli scantinati, nei sotterranei delle metropolitane sotto le bombe e ora diventate testimonianza itinerante di un popolo che "chiede di vivere". In città il percorso ha preso il via con le esposizioni e i workshop dell’artista Yulia Kiselova alle elementari degli Istituti Margherita Hack e Rita Levi Montalcini.
Le scuole sono state invitate a partecipare al progetto coinvolgendo i bambini a vedere i disegni e a presentare le proprie opere sul tema della pace per appuntamenti futuri con l’obiettivo di allargare la collaborazione con realtà ucraine, in particolare nell’ambito culturale e socio-educativo. In pochi giorni la mostra è stata visitata da più di 1.400 alunni, mentre i laboratori ne hanno coinvolti più di 400. La conclusione del percorso è stata l’apertura della galleria alla cittadinanza nel fine settimana.
"La mostra nasce con il proposito di farci riflettere su cosa possiamo fare per permettere a tutti i ragazzi di vivere in un mondo senza guerre e su cosa significhi crescere in un paese libero - spiega Yulia Slipich, direttrice della scuola d’arte di Kherson, ideatrice dell’iniziativa -. È il desiderio più grande dei piccoli ucraini che hanno partecipato alla Colomba per la pace. La colomba rappresenta tutti noi, liberi, e oggi sparsi in tutto il mondo a causa del conflitto. Abbiamo portato il messaggio dei nostri bambini e vi facciamo conoscere il loro talento e la loro creatività".
"L’evento è una grande opportunità per Cernusco ma soprattutto per le nostre scuole in un periodo storico così difficile - sottolinea Debora Comito, assessore alle Pari opportunità -. Il valore aggiunto di questo programma è la grande sensibilità e la inaspettata consapevolezza che gli allievi hanno mostrato su questo tema durante i laboratori, un valore che va coltivato, arricchito e soprattutto accompagnato".