Bollate, l'appello di Daniela: "Ditemi com’è morto mio figlio"

Alessio è morto dopo un incidente stradale a Senago. Era in moto, ma potrebbe essere coinvolta anche una macchina: "Se qualcuno ha visto mi chiami"

Alessio Zaffarano, il ventunenne bollatese morto in seguito a una caduta dalla moto

Alessio Zaffarano, il ventunenne bollatese morto in seguito a una caduta dalla moto

Bollate (Milano), 21 giugno 2022 - "Se qualcuno ha visto qualcosa per favore mi contatti". È il disperato appello di Daniela Magro, la mamma di Alessio Zaffarano, 21 anni di Bollate, morto nella notte tra venerdì e sabato in seguito a un incidente stradale avvenuto a Senago. Secondo quanto ricostruito, erano le 23 circa e il giovane, in sella alle sua moto Ktm, stava percorrendo la Sp 119 quando, per cause ancora in corso di accertamento da parte dei carabinieri della compagnia di Rho, ha impattato sull’asfalto in modo violento. Sarebbe stata un’automobilista a notare Alessio a terra e poco distante la sua moto e chiamare la centrale operativa del 112. Le sue condizioni sono apparse subito gravissime, era in arresto cardiocircolatorio, è stato trasportato in codice rosso all’ospedale Niguarda, dove purtroppo il suo cuore ha smesso di battere. Sul posto è arrivata anche una pattuglia dei carabinieri per fare rilievi e accertamenti.

Secondo quanto riferito da una testimone, pare che nell’incidente possa essere coinvolta anche una macchina, che si è allontanata. Qualcuno parla di una Citroen C3 scura. I familiari riferiscono anche di strisce nere rimaste sul guardrail, forse lasciate dall’auto che ha sbandato. "Noi vogliamo sapere cosa è successo anche se questo non servirà a restituirci Alessio. Se qualcuno ha visto mi contatti al 393.4501515 oppure su messenger", aggiunge mamma Daniela. Alessio, che lavorava in una ditta bollatese come apprendista tecnico.

Quella sera era stato da un amico, "probabilmente stava raggiungendo un altro amico – racconta la mamma – ma l’incidente ce l’ha portato via. I carabinieri hanno trovato il tesserino del lavoro proprio per terra sull’asfalto, ci hanno chiamato e avvisato dell’incidente. Quando siamo arrivati all’ospedale la terribile notizia. Alessio era un ragazzo genuino, davvero speciale, ora vogliamo capire cosa è successo realmente su quella strada, se davvero c’è una macchina coinvolta o se ha fatto tutto da solo e Dio se l’è ripreso con sé. Mio figlio amava andare in moto, però era anche molto responsabile, non aveva mai avuto problemi". Intanto il corpo del 21enne bollatese è ancora all’obitorio a disposizione dell’autorità giudiziaria, i carabinieri per il momento non confermano l’ipotesi dell’auto coinvolta, ma le indagini sono in corso. La data dei funerali non è ancora stata fissata.

 

 

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