Andrea Bonazzi, a 21 anni ambasciatore della Lombardia

Lo studente di Rozzano è stato scelto dall’Assemblea Giovani nazionale. "Sarà un onore per me"

Andrea Bonazzi

Andrea Bonazzi

Rozzano (Milano) -  Anno europeo dei giovani. Per la Lombardia sarà ambasciatore Andrea Bonazzi, 21enne rozzanese. È stato ufficialmente proclamato a Roma, dall’Agenzia Giovani nazionale, su mandato del Consiglio dei ministri e della Commissione Europea, l’anno europeo dei giovani. Fra gli ambasciatori, per la Regione Lombardia, la nomina è ricaduta su Andrea Bonazzi, studente universitario di Scienze del lavoro, amministrazione e management alla Statale di Milano e impegnato dagli anni del liceo nel mondo politico sociale. Andrea Bonazzi ha mosso i primi passi nel mondo politico e sociale proprio a Rozzano, dove è stato un giovanissimo esponente del Movimento 5 Stelle.

Come hai accolto la notizia? "Con molto entusiasmo, per me sarà un onore rappresentare la Lombardia come ambasciatore per l’anno europeo dei giovani".

Qual è il suo compito? "Sarà quello di connettere le iniziative europee ai giovani, elaborare politiche giovanili, contribuire al PNRR e fare rete sui territori, attraverso un’informazione capillare. Per questo è stata organizzata una rete che ci darà supporto per collegarci ai territori. Uno degli impegni sarà quello di portare Erasmus plus, progetto gestito dalla Commissione Europea, con l’assistenza dell’Agenzia esecutiva per l’istruzione, nelle scuole e nelle università dove è ancora poco conosciuto, Stessa cosa vale per il Corpo Europeo di Solidarietà che riunisce giovani con l’obiettivo di costruire una società più inclusiva, aiutare persone vulnerabili e rispondere ai problemi sociali".

In che modo farete conoscere le iniziative ai giovani? "Promuovendo i canali europei perché c’è scarsissima informazione sulle attività dell’Unione Europea e lo faremo anche sui social. Uno dei nostri obbiettivi è dare visibilità ai progetti da subito, sia a quelli nazionali che europei come Agenda 2030, Sviluppo sostenibile e PNNR".

I prossimi impegni? "Una ulteriore tappa europea per il lancio dell’anno dedicato ai giovani, per consentire le sinergie dei ragazzi tra 18 e 30 anni provenienti da tutta Italia. Gli Ambasciatori sono testimoni dei valori e dei principi europei e sono impegnati in attività territoriali oltre che promotori di iniziative e progetti di partecipazione attiva e cittadinanza europea e saranno basati sui tre pilastri di quest’anno: digital, green e inclusione. Con cadenza mensile ci sarà un incontro fra gli ambasciatori per fare il punto della situazione e replicare le iniziative sui territori regionali. Come ispirazione personalmente ho scelto la frase della presidente della commissione europea Von der Leyen: “Se vogliamo plasmare la nostra unione a loro immagine, i giovani devono poter plasmare il futuro dell’Europa. La nostra unione deve avere un’anima e una visione in cui i giovani posso credere, per questo motivo il 2022 sarà l’anno dedicato alla valorizzazione dei giovani“".

 

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