Anche Mymenu scende a patti "Contratto stabile per i fattorini"

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Anche Mymenu, società del gruppo Pellegrini che impiega oltre 500 rider fra Milano, Brescia, Padova, Verona, Bologna e Modena, ha scelto la strada della subordinazione. I sindacati Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti esprimono "grande soddisfazione per questo ulteriore passo in avanti per rappresentare tutto il mondo dei rider e delle consegne e per riconoscere a questi lavoratori diritti e stabilità". I sindacati spiegano che "con questo accordo il rapporto di lavoro subordinato, a tempo indeterminato, diviene lo strumento di regolazione principale per il lavoro dei rider e il contratto nazionale della logistica diventa il contratto che meglio rappresenta questa attività e compiutamente riconosce diritti e trattamenti. Tredicesima, quattordicesima, Tfr, malattia e infortunio retribuiti, ferie, permessi, maternità, ma anche retribuzione mensilizzata certa, premio di risultato, abbandono del cottimo, bilateralià contrattuale - riferiscono le organizzazioni sindacali - sono alcuni degli elementi che vengono introdotti e garantiti ai rider di Mymenu. Nella prima fase i rider potranno scegliere e sperimentare il rapporto di lavoro dipendente con le tutele e i trattamenti previsti dal ccnl. Nell`arco di 24 mesi tutti gli istituti economici e normativi del ccnl logistica saranno a pieno regime".

Un’apertura di credito nei confronti della società del gruppo Pellegrini, in attesa della prova sul campo. Intanto Deliveroo, altra piattaforma che invece inquadra i rider come lavoratori autonomi, ha avviato a Roma e Milano corsi di primo soccorso per i rider, grazie a una collaborazione con la Croce Rossa.

A.G.

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