Aids: a Milano tre infezioni al giorno, e la Regione distribuisce preservativi gratuiti ai giovani

Approvata mozione presentata dal Vicepresidente Cecchetti per l'1 dicembre, in occasione della Giornata mondiale di lotta all'Aids: “La Lombardia è la regione più colpita”. Ncd contrario: ”Preservativo da solo non basta, serve comportamento sessuale corretto”

Profilattici, preservativi, condom

Profilattici, preservativi, condom

Milano, 4 novembre 2014 - Profilattici gratuiti ai giovani per sensibilizzarli a comportamenti preventivi per evitare di contrarre l’Aids. E’ quanto chiede il Consiglio regionale che oggi ha approvato una mozione presentata dal Vicepresidente Fabrizio Cecchetti (Lega Nord), e firmata da 27 consiglieri regionali di tutti i Gruppi ad eccezione di NCD, con la quale si impegna la Giunta Regionale “a sensibilizzare le aziende produttrici di profilattici circa le iniziative di comunicazione previste in occasione della Giornata Mondiale di Lotta all’Aids – 1 dicembre 2014, a cura delle Asl evidenziando la possibilità di contribuire alle stesse fornendo gratuitamente un congruo quantitativo di profliattici per una loro distribuzione nell’ambito di tali eventi”.

La mozione è stata approvata a larga maggioranza (centrodestra, PD e Patto Civico)  con i voti contrari del Nuovo Centrodestra e con le astensioni dei consiglieri Fabio Pizzul (PD) e Lino Fossati (Maroni Presidente). Per Stefano Carugo di NCD, il voto contrario è giustificato dal fatto che il “preservativo da solo non è sufficiente ad evitare il contagio. Occorrono comportamenti sessuali corretti che evitino per primo la promiscuità. Messa così la mozione è solo propaganda”.

Nel suo intervento, il Vicepresidente Cecchetti in Aula ha ricordato che “l’Aids continua a fare paura e la Lombardia si colloca al primo posto in Italia per incidenza di nuove diagnosi di infezione da HIV. Nella sola città di Milano – ha detto ancora Cecchetti - sono ben mille ogni anno i nuovi contagi da virus Hiv registrati, pari a 3 infezioni al giorno, dove sono 4mila in tutta Italia e la maggior parte degli infetti è giovanissima. Occorre, dunque, un’adeguata forma di educazione alla sessualità soprattutto tra i giovani ma è necessario anche superare una certa cultura che vede come tabù l’uso del preservativo. Ecco perché è utile in occasione del prossimo 1 dicembre avviare nella nostra Regione una campagna di sensibilizzazione con la distribuzione gratuita dei profilattici nei luoghi ad alta frequentazione giovanile”.

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