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Ai pusher piace il Rondò Bloccato dagli agenti l’ennesimo spacciatore

Il Rondò è la piazza preferita dai pusher. È quello che emerge dai servizi di pattugliamento serale e notturno del weekend, effettuati dalla polizia locale. Non c’è presidio che non si concluda con l’arresto o la denuncia di uno spacciatore. Soprattutto cocaina in piazza IV Novembre, hashish invece nei giardini vicini, quelli che collegano via Fratelli Bandiera con via Rovani, dove gli agenti hanno beccato in flagranza alcuni pusher anche in pieno pomeriggio nelle scorse settimane. Stavolta a essere sorpreso, durante la perlustrazione dei ghisa, è stato un cittadino di origini egiziane, di 24 anni. Il nucleo operativo della polizia locale lo ha osservato, mentre si trovava al Rondò, probabilmente in attesa dei suoi clienti. Appena lo straniero si è accorto degli agenti ha iniziato a dare segni di nervosismo e a infilarsi le mani in tasca. Per depistare i ghisa, l’uomo è arrivato addirittura a ingerire alcune dosi di droga, ma la la perquisizione personale ha dato esito positivo: il 24enne aveva addosso ancora involucri di cocaina, per alcuni grammi. Non solo. In tasca il malvivente aveva anche un coltello a serramanico. L’egiziano è stato così fermato e ora dovrà rispondere delle accuse di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e porto abusivo di armi. "Questa operazione si colloca all’interno di una serie di controlli specifici, che continueranno. Da parte nostra, lotta dura allo spaccio", commenta il sindaco Roberto Di Stefano. Solo questa settimana, l’attività della polizia locale ha permesso di sequestrare oltre 100 grammi di droga, tra cocaina e hashish. Intanto, i residenti chiedono un presidio notturno esteso oltre il weekend. "Sarebbe ora di pattugliare tutte le sere il Rondò e le vie limitrofe, come piazza Trento e Trieste. C’è un problema sicurezza evidente". Altri cittadini si stanno invece organizzando per costituire un comitato di quartiere, per portare all’attenzione delle istituzioni i problemi che vanno dal Rondò alla Torretta: sicurezza, ma anche rifiuti, viabilità, sosta, rumore. Laura Lana