A caccia di voti per Villa La Valera

Ben 237 firme e 176esimo posto per Villa La Valera di Arese nell’undicesimo censimento dei luoghi italiani da non dimenticare organizzato dal Fai. Ma non basta. E così il neonato gruppo di riflessione politica "Prospettiva 2023" che a maggio aveva dato avvio alla raccolta di firme rilancia la campagna Luoghi del Cuore anche con moduli cartacei per facilitare chi vuole partecipare. L’obiettivo è ambizioso: arrivare a 2500 voti per poter presentare un progetto di restauro e conservazione al Fondo Ambiente Italiano. "Il regolamento del censimento prevede che per i Luoghi del cuore che raggiungono almeno 2mila 500 voti, è possibile presentare al Fai un progetto di restauro e valorizzazione al Bando che aprirà nella primavera 2023 - spiega Giuseppe Augurusa (nella foto), ex assessore alla Cultura e tra i promotori della raccolta firme -. I tre luoghi più votati nella classifica potranno accedere a un contributo dai 30 ai 50mila euro. Siccome molti ci hanno segnalato la difficoltà a votare online abbiamo pensato ad una raccolta cartacea per consentire alla nostra villa di risalire la classifica". Da alcuni giorni è possibile partecipare al voto anche attraverso una firma sui moduli preparati dal comitato promotore. Anche se La Valera è un bene quasi del tutto privato attraverso con questo censimento è possibile dare visibilità al bene. Chiusa dal luglio 2019 la dimora di proprietà della famiglia Ricotti, è stato di abbandono e questa campagna potrebbe essere il punto di partenza per sensibilizzare la proprietà e le istituzioni ad intervenire. La villa, il borgo caratteristico e la chiesa meritano di essere conservati e valorizzati e tornare ad essere uno dei luoghi del cuore non solo degli aresini ma di tutto il territorio milanese. Roberta Rampini

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