
Milano – Un’iniziativa “fuori dagli schemi”, che intreccia mondo universitario e mondo del lavoro per affrontare temi chiave - dall’innovazione alla sostenibilità - senza tralasciare il divertimento e quella socialità che per troppi mesi è stata congelata. Nasce così il Festival Universitario, nella sua edizione numero 1. E a ospitarlo è Milano, con i suoi 200mila studenti che chiedono spazi.
Dalle 10 di mattina
L’appuntamento è sabato 13 maggio al Talent Garden di via Calabiana, dalle 10 di mattina all’1 di notte, con una prolunga post-evento in una località che sarà svelata nei prossimi giorni. Qualche anticipazione però c’è già ed è stata messa sul tavolo di Sala Alessi dalla squadra che ha organizzato il tutto: University Network, start up creata da under 30, che raggruppa un milione di studenti in tutta Italia, è presente in oltre 35 atenei e si era già fatta conoscere in città per il “welcome kit“ dedicato ai fuorisede.
Lavoro e socialità
A tenere a battesimo la kermesse, che si apre alla popolazione universitaria tutta, dal primo anno all’alloro, è l’assessore alle Politiche giovanili Martina Riva. "L’obiettivo è valorizzare un mondo universitario che troppo spesso è sottovalutato e che in questi anni è stato penalizzato - sottolinea Leonardo D’Onofrio, fondatore di University Network e del festival - facendo incontrare gli studenti con il mondo del lavoro e dando loro socialità”. Incontri con le imprese, anche molto pratici, e dj-set in un’unica giornata. "Perché le job fair sono anacronistiche. Il Festival è un momento di spensieratezza per fare rete”.
Caro-affitti
Si affronta il tema dei 370mila profili di laureati che le imprese non sono riuscite a trovare nel 2022, il 10% in più rispetto al 2021. Si affronta anche il tema caldissimo del caro-affitti a Milano come quello della salute mentale dei giovani. "Si potranno provare esperienze tecnologiche, si entrerà nel metaverso, si dibatterà di tecnologia, sport, moda. E si imparerà a lanciare una start-up di successo”, anticipa Andrea Missaglia.
L’ospite speciale
Tra le special guest Miles, talentuoso producer della nuova generazione. Tra workshop e dibattiti, anche street food e zone relax. L’evento sarà interamente cashless: "L’ingresso costerà 5 euro o 10 per chi partecipa anche all’after day - spiegano i promotori - un prezzo simbolico per ragioni logistiche. E non useremo i contanti: anche questo vuole essere un segnale. La nostra generazione è pronta”.
Il Giorno e Luce! media partner
Il Giorno, insieme a Luce!, è media partner dell’evento. Alle 16, nella “workshop room“ del Talent Garden di via Calabiana, prenderemo parte anche al “Corso di sopravvivenza per sopravvivere a Milano da fuori sede“, incontro-dibattito con Stefano Maiolica, influencer e fondatore della pagina “Un Terrone a Milano“. Inoltre un “promocode“ sarà riservato agli universitari che potranno leggere Il Giorno. Per partecipare al Festival è possibile registrarsi su: www.universitynetwork.it