ROBERTA RAMPINI
Cosa Fare

Tommaso Arrigoni, lo chef anti-spreco, cambia casa per le sue Innocenti evasioni

Il ristorante, dopo 15 anni in via della Bindellina, aprirà in via Candiani a Milano l'8 aprile: “Mi piace l’idea di un locale che cresca con il quartiere che lo ospita”

Tommaso Arrigoni nella sua nuova sede

L'anima è sempre la stessa perché anche se la Stella Michelin non brilla più nel suo locale (l'ha avuta per 14 anni) i suoi piatti non hanno mai smesso di sorprendere il palato. La data scelta per l'apertura del nuovo ristorante non è stata scelta a caso: l'8 aprile 2023 in occasione del 25esimo anniversario della sua prima apertura in via della Bindellina.

Nuova sede, nuova vita

Se l'ha fatto per scaramanzia o per celebrare un traguardo così importante o per entrambi i motivi, poco importa: Innocenti Evasioni, il ristorante dello chef Tommaso Arrigoni, aprirà la nuova sede in via Candiani 66, nel quartiere Bovisa, proprio accanto al Politecnico.

"Nello scegliere la nuova sede, cosa che mi ha richiesto diversi mesi di ricerca, avevo l’intenzione di rimanere in un quartiere defilato - spiega lo chef milanese - senza rinunciare a un giardino godibile anche dall’interno grazie alle ampie vetrate per poter dare continuità al precedente indirizzo. Così come è stato per via della Bindellina, mi piace molto l’idea che il ristorante cresca insieme al quartiere che lo ospita: Bovisa, con la riqualificazione dei gasometri e la nascita prevista nei prossimi mesi del Polo d’Innovazione del Politecnico, è decisamente il luogo giusto".

L’ambiente 

La nuova sede è un luogo contemporaneo circondato da grandi vetrate affacciate su un ampio giardino alberato, un ambiente più moderno e confortevole, dove l'anima e lo spirito di "Innocenti Invasioni" troveranno 'casa'. Un ristorante che rispecchia l'anima dello chef anche nei contenuti: attento alla sostenibilità, alla circolarità dei prodotti (con un orto proprio) e alle politiche anti-spreco, in linea con quello che Arrigoni ha scritto nel libro "Uno chef senza sprechi. Cucinare senza buttare via (quasi) nulla” pubblicato nel 2019.

Lo chef racconta che il cambio di location "rappresenta un crescita della sua attività, un' evoluzione programmata lenta e ponderata" che non stravolgerà l'anima e le radici della sua cucina. In questi ultimi mesi nella sua vecchia sede, lo chef lombardo ha raccontato i primi 25 anni del suo locale con il menù "The Last Chance”, sette portate selezionate tra i piatti signature del suo ristorante.