
Una delle sonde esploratrice esposte alla mostra (Lapresse)
Milano, 8 febbraio 2018 - Apre al pubblico domani, venerdì 9 febbraio, al Museo della Scienza di Milano la mostra "Marte. Incontri ravvicinati con il Pianeta Rosso", promossa da Agenzia spaziale italiana (Asi), ministero dei beni e delle attività Culturali e del Turismo (Mibact) e Museo Nazionale della Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci in collaborazione con Agenzia Spaziale Europea, Inaf, Leonardo, Thales Alenia Space Italia e National Geographic.
La mostra, curata da Viviana Panaccia, vuole raccontare al grande pubblico la storia dell'esplorazione di Marte e l'importante contributo italiano a questa avventura. Dopo un richiamo alla figura mitologica del dio Marte, un'introduzione dedicata alle prime osservazioni dei canali di Giovanni Schiaparelli e alla grande produzione di letteratura fantascientifica, il percorso espositivo illustra lo stato della conoscenza che oggi abbiamo di Marte, attraverso i dati e le immagini che la più avanzata tecnologia spaziale ha permesso di acquisire: dalle prime 'storiche' immagini delle sonde Viking fino alla sonda europea Mars Express, ai rover americani Curiosity e Opportunity e alla sonda americana Mars Reconnaissance Orbiter.
La ricca galleria di immagini consente al visitatore un incontro ravvicinato con il tormentato e affascinante paesaggio marziano, con i suoi profondi canyon, le distese di dune, gli altissimi vulcani, le pianure sconfinate, e le preziose tracce di acqua scoperte di recente. La mostra vuole essere anche un omaggio al programma europeo ExoMars, realizzato con un importante contributo italiano, il cui obiettivo è una conoscenza approfondita del Pianeta Rosso, in prospettiva della sua colonizzazione. Sono esposti i modelli delle sonde ExoMars Tgo e Mars Express e di un rover della Nasa progettato per uno sbarco nel 2020. In mostra è presente inoltre un modello in scala 1:1, con i dettagli del suo interno, robotizzato e completamente automatico, della trivella realizzata da Leonardo a Nerviano per la Missione ExoMars 2020. Lo strumento ha appena completato con successo i test di qualifica spaziale nei laboratori del Cisas dell'Università di Padova.
Durante il periodo di apertura, l'esposizione sarà accompagnata da un calendario di incontri e appuntamenti. In particolare, il Museo proporrà due weekend speciali al mese (10-11 e 17-18 febbraio; 10-11 e 17- 18 marzo; 21-22 e 28-29 aprile; 12-13 e 19-20 maggio) pensati per tutte le età. Attività interattive nei laboratori, visite guidate ed esperienze con i visori di realtà virtuale grazie al sistema PlayStation®VR, permetteranno di addentrarsi nelle più recenti scoperte, nei futuri progetti di esplorazione e dare spazio alla propria creatività o immergersi nella cultura popolare ispirata al Pianeta Rosso. La visita alla mostra è compresa nel biglietto d'ingresso al Museo.