Previsioni meteo Pasqua e Pasquetta: prima la grandine, poi sole e vento freddo. Ecco dove

Dopo giorni di temperature quasi estive, irromperanno i temporali. Ma domenica tornerà il bel tempo

Pasqua e Pasquetta, gite fuori porta e pic nic (iStock)

Pasqua e Pasquetta, gite fuori porta e pic nic (iStock)

Milano, 13 aprile 2022 - Pasqua e Pasquetta in arrivo, come sarà il tempo? Si potranno organizzare pranzi e grigliate all’aperto o gite fuoriporta? Non ci saranno particolari perturbazioni, ma in alcune aree è prevista dell’instabilità, accompagnata da temperature fredde e vento. Stando agli esperti de ilMeteo.it, le previsioni risentono dell'attuale "configurazione ad occhiale", ovvero la presenza di due cicloni separati da un campo di alta pressione. I due cicloni si trovano su Algeria e Turchia: quello turco non interesserà l`Italia, mentre il primo potrebbe guastare un po' il tempo per le festività pasquali, in particolare al Sud. Inoltre, sull'estremo Nord del continente si prepara un terzo ciclone: tra Norvegia e Finlandia un'ondulazione della corrente a getto polare, la corrente dei venti in quota intorno ai 9000 metri, favorisce l`approfondimento di un ciclone colmo di aria fredda. Questo terzo ciclone potrebbe raggiungere l'Italia nel corso di sabato con temporali e locali grandinate da Nord a Sud. Nonostante il triplice attacco, fino a venerdì il tempo sarà in prevalenza soleggiato e decisamente caldo. Sono previste fasi più instabili durante il periodo pasquale, anche se le vere perturbazioni, compresa l'attesa pioggia, arriveranno da martedì 19 in poi. Ma vediamo tutto nel dettaglio.

Il 13, 14 e 15 aprile

Stando agli esperti de ilMeteo.it, domani e venerdì 15 aprile, l'anticiclone africano avvolgerà l'Italia in un caldo via via più convincente. Le temperature saliranno sopra la media del periodo anche di 5/6°C, niente male per essere a metà aprile. Basti pensare che al Nord si potranno toccare punte di 24°C in pianura come a Milano e Torino e addirittura 27°C sulle valli dell'Alto Adige; al Centro Firenze probabilmente riuscirà a superare la soglia dei 25°C, così come Caserta. Tra 20 e 23°C su buona parte delle altre città, anche a Roma.

Sabato 16 aprile

Sempre stando ai meteorologi, nel corso di sabato 16 aprile l'ingresso di correnti d'aria molto fredde in quota potrebbe destabilizzare non poco l'atmosfera a causa dei forti contrasti che si verranno a creare, a partire dalle regioni del Nord. Attenzione perché a causa delle tanta energia in gioco (umidità nei bassi strati dell'atmosfera) e i forti contrasti tra masse d'aria completamente diverse si determineranno le condizioni ideali per lo sviluppo di celle temporalesche in grado di scatenare localmente forti colpi di vento e grandinate che colpiranno a macchia di leopardo con rischi elevati soprattutto per Friuli Venezia Giulia, Veneto, Lombardia e PiemonteQualche rovescio, legato invece a un vortice di passaggio sopra le coste nordafricane, è atteso anche tra Sicilia e bassa Calabria.

Pasqua

La giornata di Pasqua potrebbe essere meno insidiata da fenomeni rispetto alla vigilia, ma risentirà probabilmente ancora di quel minimo depressionario africano destinato a provocare dei temporali soprattutto sulla Sicilia. Altrove il sole sarà molto più presente, anche se le temperature sono previste in calo a causa di correnti piuttosto vivaci e frizzanti provenienti dai quadranti settentrionali. Le temperature massime saranno sui 17/19 gradi su Piemonte, Lombardia, Emilia, Veneto, Lazio e Sardegna, sui 12/13 gradi sulla Romagna e sulle Regioni meridionali, e sui 9/10 gradi su Marche, Abruzzo e Molise, che saranno quelle più danneggiate dal freddo.

Pasquetta

Dopo un fine settimana di Pasqua che si annuncia a tratti instabile a causa del passaggio di un nucleo freddo in discesa dal Nord Europa, l'alta pressione proverà a riguadagnare lo spazio perduto allungandosi dall'oceano Atlantico verso l'Europa centro-settentrionale. Tuttavia, l'assetto fin troppo sbilanciato dell'anticiclone verso la Scandinavia, permetterà l'afflusso di deboli correnti fredde lungo il suo bordo orientale, con effetti quanto meno su alcuni angoli d'Italia. Seppur in un contesto meteo in prevalenza soleggiato su buona parte delle regioni, per lunedì 18 Aprile, gli esperti parlano di vivaci correnti dai quadranti settentrionali specie sui settori adriatici, ionici e sul basso Tirreno, settori dove le temperature sono destinate a mantenersi piuttosto basse e dove la sensazione di freddo sarà verosimilmente acuita dal cosiddetto effetto windchill. Con questo termine si indica quel fenomeno per il quale, in presenza di vento, la temperatura percepita dal nostro corpo risulta inferiore rispetto a quella reale. Più il vento è intenso e più la temperatura scende: generalmente questo fenomeno provoca un abbassamento di 3°C nella temperatura percepita per ogni 10km/h di velocità del vento. Avremo valori termici più elevati, anche prossimi ai 20°C invece al Nord-Ovest e sui settori tirrenici centro-settentrionali, grazie alla minore influenza dei venti.

La mappa