I biancorossi sono attesi da un impegno delicato all'Euganeo (pag. Facebook Mantova 1911)

Mantova, 16 dicembre 2022 - Due nobili della serie C come Padova e Mantova si ritroveranno di fronte domani, sabato 17 dicembre alle ore 14.30,  per un incontro che, al di là del loro blasone, ha tutto il sapore di un duello-salvezza. I biancoscudati dell’ex Piovanello hanno messo in mostra una partenza sicuramente incoraggiante, ma poi si sono infilati in un tunnel che ha portato all’esonero di Caneo e all’arrivo sulla panchina patavina di Torrente. Sul fronte virgiliano, invece, la formazione di Corrent sembra sempre sul punto di spiccare il definitivo salto di qualità, ma, per un motivo o per l’altro, frena puntualmente sul più bello e rimane imprigionata in zona play out. Premesse che fanno capire l’importanza del match che si giocherà all’Euganeo, dove alla speranza dei padroni di casa di contare sullo slancio trasmesso dall’arrivo del nuovo allenatore, che potrebbe puntare sul 4-3-3, deve corrispondere la ferma volontà di Guccione e compagni di ripetere le ultime, brillanti prestazioni in trasferta. In questo anche mister Corrent, consapevole dell’impegnativa sfida che attende i suoi giocatori, è stato molto chiaro nel presentare questi 90’ così delicati. Il Mantova non deve solo confermare il gioco e l’atteggiamento che hanno fruttato la bella vittoria al “Città di Meda” con il Renate. I virgiliani devono aggiungere al loro “bagaglio” anche quella concretezza che finora è mancata ed ha frenato il cammino dei biancorossi. Il campionato è nel vivo del suo percorso e in questo frangente ogni partita assume un rilievo del tutto speciale, non si possono compiere passi falsi e la compagine mantovana deve giocare a Padova proprio con questo spirito. Il gruppo a disposizione dell’ex tecnico della Primavera del Verona sta mostrando ormai la sua fisionomia. Bisogna però che tutti i suoi componenti riescano ad esprimersi al meglio delle loro qualità, cosa che non è ancora riuscita per tutti gli elementi dell’organico. Una prova d’orgoglio e convincente a Padova potrebbe spingere (finalmente) il cammino del Mantova nella giusta direzione e trasmettere anche le convinzioni necessarie per definire al meglio un mercato che a gennaio possa rendere la squadra di Corrent competitiva come sperano i tifosi virgiliani. Probabili formazioni: Padova (4-3-3): Donnarumma; Zanchi (Franchini), Germano, Gasbarro, Cretella; Liguori (Germano), Dezi, Radrezza; Piovanello, De Marchi, Vasic (Jelenic). All: Torrente. Mantova (4-3-3): Chiorra; Matteucci (Pinton), Ghilardi, Luca Iotti (Panizzi), Silvestro (Ceresoli); Gerbaudo; De Francesco, Procaccio (Pierobon/Messori); Guccione, Yeboah (Paudice), Mensah. All: Corrent,

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Mantova, 16 dicembre 2022 - Due nobili della serie C come Padova e Mantova si ritroveranno di fronte domani, sabato 17 dicembre alle ore 14.30,&nbsp;&nbsp;per un incontro che, al di là del loro blasone, ha tutto il sapore di un duello-salvezza. I biancoscudati dell’ex Piovanello hanno messo in mostra una partenza sicuramente incoraggiante, ma poi si sono infilati in un tunnel che ha portato all’esonero di Caneo e all’arrivo sulla panchina patavina di Torrente. Sul fronte virgiliano, invece, la formazione di Corrent sembra sempre sul punto di spiccare il definitivo salto di qualità, ma, per un motivo o per l’altro, frena puntualmente sul più bello e rimane imprigionata in zona play out. 
Premesse che fanno capire l’importanza del match che si giocherà all’Euganeo, dove alla speranza dei padroni di casa di contare sullo slancio trasmesso dall’arrivo del nuovo allenatore, che potrebbe puntare sul 4-3-3, deve corrispondere la ferma volontà di Guccione e compagni di ripetere le ultime, brillanti prestazioni in trasferta. In questo anche mister Corrent, consapevole dell’impegnativa sfida che attende i suoi giocatori, è stato molto chiaro nel presentare questi 90’ così delicati. Il Mantova non deve solo confermare il gioco e l’atteggiamento che hanno fruttato la bella vittoria al “Città di Meda” con il Renate. 
I virgiliani devono aggiungere al loro “bagaglio” anche quella concretezza che finora è mancata ed ha frenato il cammino dei biancorossi. Il campionato è nel vivo del suo percorso e in questo frangente ogni partita assume un rilievo del tutto speciale, non si possono compiere passi falsi e la compagine mantovana deve giocare a Padova proprio con questo spirito. Il gruppo a disposizione dell’ex tecnico della Primavera del Verona sta mostrando ormai la sua fisionomia. Bisogna però che tutti i suoi componenti riescano ad esprimersi al meglio delle loro qualità, cosa che non è ancora riuscita per tutti gli elementi dell’organico. Una prova d’orgoglio e convincente a Padova potrebbe spingere (finalmente) il cammino del Mantova nella giusta direzione e trasmettere anche le convinzioni necessarie per definire al meglio un mercato che a gennaio possa rendere la squadra di Corrent competitiva come sperano i tifosi virgiliani. 
Probabili formazioni: Padova (4-3-3): Donnarumma; Zanchi (Franchini), Germano, Gasbarro, Cretella; Liguori (Germano), Dezi, Radrezza; Piovanello, De Marchi, Vasic (Jelenic). All: Torrente. Mantova (4-3-3): Chiorra; Matteucci (Pinton), Ghilardi, Luca Iotti (Panizzi), Silvestro (Ceresoli); Gerbaudo; De Francesco, Procaccio (Pierobon/Messori); Guccione, Yeboah (Paudice), Mensah. All: Corrent,

Mantova, caccia al salto di qualità: a Padova è scontro salvezza. Probabili formazioni

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Mantova, caccia al salto di qualità: a Padova è scontro salvezza. Probabili formazioni

I biancoscudati devono risalire la china con il nuovo allenatore Torrente, ma i virgiliani devono trovare il coraggio e la concretezza per trasformare questa delicata trasferta nel salto di qualità definitivo

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