Serie D, rinviata per maltempo Liventina-Mantova

La partita sarà recuperata domenica 11, quando era previsto un turno di riposo

Il Mantova ha una settimana in più per ovviare all'assenza dello squalificato Correa

Il Mantova ha una settimana in più per ovviare all'assenza dello squalificato Correa

Mantova, 3 marzo 2018 - Alla fine, com'era ampiamente nelle previsioni della vigilia, il maltempo ha avuto la meglio e ha imposto il rinvio di Liventina-Mantova. La gara è stata posticipata a domenica 11, giornata che, inizialmente era stata dedicata al turno di riposo della serie D in concomitanza con la presenza della rappresentativa di categoria al Torneo di Viareggio.

Mister Cioffi e i suoi giocatori, nonostante il clima più che rigido ed i campi più che pesanti, hanno così a disposizione una settimana in più per preparare una gara che presenta non poche incognite. In effetti, al di là di quello che potrebbero far credere i semplici numeri della classifica, i biancoverdi trevigiani sono in piena lotta per evitare la retrocessione e sono decisi a raccogliere punti preziosi pur di fronte ad un avversario così blasonato. Inoltre il Mantova sarà chiamato a presentarsi ancora una volta in campo con una formazione modificata dalle assenze. In questo senso la settimana in più a disposizione potrebbe offrire qualche speranza in più di recuperare gli acciaccati Ricci e Riccò, ma non permetterà certo di utilizzare a Renato Cioffi due pedine importanti come Matteo Guazzo e Lucas Correa. Soprattutto l'assenza del capitano, squalificato dopo l'ammonizione subita con il Calvi Noale, rappresenta una "tegola" non di poco conto per i biancorossi che, per la prima volta dal suo arrivo, si troveranno costretti a fare a meno del loro leader. Un'assenza "studiata" dai virgiliani, che con Correa in diffida hanno preferito incappare nella squalifica in vista della trasferta in casa della Liventina piuttosto che correre il rischio di non averlo domenica 18 quando il Mantova si recherà ad Arzignano per un delicato duello-play off: "Cambiare ancora una volta la formazione - è la tesi di Renato Cioffi - non è certo un problema per noi. Lo stiamo facendo dall'inizio dell'anno... Piuttosto ritengo questa una circostanza molto significativa perché l'assenza di Correa chiama i suoi compagni a dare quel qualcosa in più per dimostrare che non siamo dipendenti da lui. Dobbiamo dare una dimostrazione importante".